Bruce Willis torna a farsi vedere in pubblico. Gli scatti in esclusiva sono del Daily Mail, l’attore è stato visto a Los Angeles.
Bruce Willis si mostra dopo la malattia: un passo importante. L’attore ricomincia a vivere una vita normale. Se di questo è possibile parlare, perchè – a ben vedere – di normale l’interprete avrà ben poco. Colpa della demenza frontotemporale che lo affligge, dopo l’afasia è stata la certezza più amara.
Una condizione che l’ha costretto a ritirarsi dalle scene in maniera definitiva: una carriera finita improvvisamente, così come le basi per programmare un futuro diverso. Le parole dell’ex moglie – Demi Moore – hanno commosso il Web: “Ora abbiamo una diagnosi certa, vuole lasciare un ricordo positivo di sé”.
Bruce Willis in pubblico dopo il malore: com’è cambiato l’attore
Tanta consapevolezza, mista a rammarico e dolore. Si sta modificando tutto, in maniera lenta e inesorabile: un uomo ancora in forma, ma con tanti deficit oscuri a prima vista. Uno su tutti: il nervosismo cronico anche nei confronti dei cari, che non riconosce più. Qualche settimana fa, la confessione della madre: “Spesso è incontenibile”.
Segno che scarica le tensioni in maniera improvvisa e nell’unico modo possibile quando regna il caos: la mente non sostiene più il corpo. Per questo, quando il Daily Mail immortala Bruce Willis in una caffetteria di Los Angeles, la commozione prende il sopravvento. La prima volta in pubblico dopo la diagnosi che ha trasformato la sua esistenza, al fianco gli amici di sempre che non smettono di stargli vicino.
Sarebbe impossibile non farlo: l’attore ha bisogno di essere assistito, ma deve anche continuare a vivere facendo quel che può. Conserva degli attimi di lucidità in cui registra dei video per figli e nipoti: materiale che servirà da eredità per quando le cose si metteranno davvero male e i ricordi saranno l’unica fonte di conforto. Berretto d’ordinanza e una felpa comoda. La nuova vita di Bruce Willis ricomincia dalla semplicità, per un attore d’azione com’era lui, forse il contrappasso più crudele.
