Bambina di 2 anni muore a causa di un’encefalite virale non diagnostica in tempo | Il padre accusa i medici: cosa è accaduto

Ludovica è morta all’età di 2 anni a causa di un’encefalite virale non diagnosticata in tempo dai medici dell’ospedale. Il dramma accaduto a Lecce il 26 dicembre scorso. Il padre della bimba accusa i medici

In tre giorni papà Gianluca perde sua figlia Ludovica, una bimba di appena 2 anni e mezzo, a causa di una encefalite virale non riconosciuta in tempo dai medici dell’ospedale di Gallipoli, nel Salento. La tragedia è iniziata il 26 dicembre scorso ed è terminata il 29 dicembre presso l’ospedale Vito Fazzi di Lecce con il decesso della bambina.

Morta bimba ospedale
Morta bimba di 2 anni all’ospedale di Lecce, il dolore del padre – free.it

Dopo la dipartita della loro figlioletta la madre e il padre della bimba chiedono sia fatta chiarezza sul decesso e accusano i medici dell’azienda sanitaria pugliese per non essere riusciti a diagnosticare in tempo la malattia e, dunque, a salvare la vita della piccola Ludovica.

Papà Gianluca non si dà pace e racconta il suo dolore al Corriere della Sera: “La mia Ludovica stava male, ho dovuto chiedere io un’ambulanza ma loro dicevano che non era nulla di grave. Solo quando ho fatto foto e video hanno rivalutato la situazione”. Nell’arco di poche ore la bimba di appena due anni e mezzo è deceduta. Il signor Puce è convinto che la figlia si sarebbe potuta salvare se solo i medici non avessero sottovalutato le condizioni di salute di Ludovica.

Ludovica è morta a 2 anni per un’encefalite virale. Poteva essere salvata? Lo strazio del padre

La famiglia Puce è sconvolta dal dramma che in poche ore ha portato via la loro Ludovica. La bambina morta a causa di un’encefalite virale diagnosticata in ritardo dai sanitari dell’ospedale salentino solo qualche ora prima giocava con i cugini a casa. Era il 26 dicembre scorso quando la piccola di due anni e mezzo ha iniziato a sentirsi male. In poco tempo la febbre sale a 41 e i genitori allarmati decidono di portare la loro figlia al pronto soccorso di Gallipoli in stato di semicoscienza.

Morta bimba
Morta bimba di 2 anni dopo un’encefalite virale non diagnosticata in tempo. Sotto accusa l’ospedale di Gallipoli – free.it

Una volta  in ospedale, la piccola viene lasciata un’ora e mezza da sola sul letto della corsia con codice verde, in attesa di ricevere una prima visita. “La bimba non ha nulla di grave” riferiscono i medici ai familiari ma il papà di Ludovica non ci sta ed inizia a chiedere spiegazioni e insiste affinché la piccola venga trasferita all’ospedale Vito Fazzi di Lecce.

La bambina raggiunge il secondo ospedale ma prima di diagnosticarle l’encefalite virale il tempo passa. Il codice diventa rosso e la piccola viene intubata. Ma ormai è troppo tardi, dopo tre giorni di agonia muore. Gianluca e Fabiana, genitori della bimba, sono convinti che le condizioni della figlia siano state sottovalutate dai sanitari, troppo negligenti. Contattano l’avvocato Alessandro Greco per sporgere denuncia.

Il racconto di papà Gianluca: cosa è successo in ospedale

Parole cariche di dolore e rabbia quelle di Ginaluca Puce, padre di Ludovica che intervistato dal Corriere, spiega i fatti accaduti quel giorno all’arrivo nell’ospedale di Gallipoli. Dopo quasi due ore di attesa e nessuna visita medica e nonostante la bimba fosse priva di sensi, alle 22:15 i sanitari decidono per le dimissioni della piccola Ludovica. “Mia figlia non dava segni di vita, era completamente collassata. Dicevano che era normale, dovuta al virus influenzale”.

Solo dopo aver iniziato a filmare tutto con il proprio cellulare, i sanitari “rivalutato” la situazione decidendo di fare una flebo a Ludovica. In difficoltà nel trovare le vene poiché la bambina era disidratata, i medici iniziano a preoccuparsi per la prima volta. Così dispongono il trasferimento all’ospedale di Lecce. “Ho dovuto insistere per ottenere un’ambulanza, ma senza medico a bordo. Dicevano che non era “nulla di grave”, tanto da dimetterla con codice verde e motivare il trasferimento per “mancanza di posti letto”.

Arrivati all’ospedale leccese la bimba non respirava più. Una volta intubata il medico che ha preso in consegna la bimba si è meravigliato che a bordo dell’ambulanza non ci fosse un medico ma solo l’infermiere. Fanno di tutto ma la bambina muore dopo tre giorni di dolori. Ora papà Gianluca chiede giustizia. “Mia figlia stava benissimo, ma l’ho persa in pochi giorni. Vogliamo capire se quelle due ore e mezza perse in ospedale siano state decisive. Se nostra figlia si sarebbe potuta salvare”.

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