Sampdoria, rischio stabilità: minacce di morte ai dirigenti, cosa potrebbe accadere

Un allarmante episodio ha richiesto l’intervento della Digos. Presso la sede della Sampdoria è stata recapitata una busta con dentro un bossolo ed una lettera minacciosa. Ecco cosa è successo nei dettagli e perchè.

Gli uomini della Digos stanno indagando sul plico giunto alla sede della Sampdoria, all’indirizzo di Corte Lambruschini. L’inquietante vicenda ha messo al centro del mirino Massimo Ferrero ed Edoardo Garrone.

Sampdoria, busta con bossolo e minacce ai dirigenti
Sampdoria, busta con bossolo e minacce ai dirigenti – Free.it AnsaFoto

Sale la tensione attorno alla società, tanto da poter destabilizzare l’ambiente. Contro Garrone si sono già consumati malumori, sfociati nell’affissione di volantini di protesta.

Sampdoria: busta con bossolo per Ferrero e Garrone

E’ stata aperta stamani la busta indirizzata al club genovese con all’interno un bossolo e una lettera di minacce. I destinatari sono il presidente Ferrero e l’amministratore delegato Garrone. La notizia è stata diffusa dal quotidiano cittadino Il Secolo XIX. Subito all’opera il personale della Digos, il quale sta cercando di risalire al mittente attraverso il tracciamento della corrispondenza.

L’episodio potrebbe essere legato all’andamento deludente del club, i cui risultati in campo hanno lasciato ultimamente a desiderare. Nella recente trasferta di Bergamo la squadra ha infatti inanellato la sua quindicesima sconfitta su un totale di 20 partite giocate.

Sampdoria, busta con bossolo e minacce ai dirigenti
Sampdoria, busta con bossolo e minacce ai dirigenti – Free.it AnsaFoto

I tifosi infuriati contro la dirigenza

I tifosi non sembrano più disposti a sopportare la performance dei giocatori. Così le maggiori responsabilità sono addossate su Ferrero, ma anche sulla famiglia Garrone, colpevole per i supporter della Samp di aver ceduto la squadra all’attuale presidente. Un malessere che non era certo stato palesato tempi addietro, quando la società occupava posti più alti in classifica. Sullo sfondo c’è anche una battaglia finanziaria che ha visto Edoardo Garrone ( al vertice di Erg) sostenere il fondo Merlyn nel tentativo di subentrare.

Episodio che ha visto la netta opposizione di Massimo Ferrero. In quest’ottica assume un significato preciso anche la ricezione della busta con un bossolo all’interno. I contorni inquietanti della missiva puntano il dito contro la dirigenza e soprattutto contro Ferrero, invitandolo a muso duro, e con metodi spicci, a farsi da parte. I debiti della Sampdoria ammontano a circa 150 milioni di euro, quando giovedì prossimo è attesa la sesta riunione degli azionisti. Alle prime 5 l’imprenditore romano non è stato presente.

Alla luce della difficile situazione finanziaria della società, occorrono 35 milioni per far giungere la squadra a fine campionato, e con una scadenza dietro l’angolo, costituita dagli stipendi dei tesserati. Ad impensierire è il fatto che Ferrero non abbia ancora trovato il denaro e che non permetta una ricapitalizzazione, né l’ingresso di nuovi soci. Cosicchè il CdA sta preparando la procedura di composizione negoziata sulla crisi d’impresa.

Sampdoria, busta con bossolo e minacce ai dirigenti
Sampdoria, busta con bossolo e minacce ai dirigenti – Free.it AnsaFoto

La dichiarazione di Edoardo Garrone dopo la busta ricevuta

Intanto chiaro e senza giri di parole è stato il commento di Edoardo Garrone, che ha condannato: “l’aggressione di un gruppo di sedicenti tifosi della Sampdoria alla sede della Società San Quirico”. Ancora sul grave fatto l’ad del club ha aggiunto: “segna il superamento del livello di guardia e della soglia di tolleranza del diritto di espressione e di critica”.

Garrone ha proseguito dicendo: “Il clima che si è originato in città e nella tifoseria, alimentato in modo irresponsabile da alcuni media, oltre che da odiatori da social (siano essi dilettanti o professionisti) ha raggiunto un grado di pericolosità gravissimo”. Infine l’appello alla concordia a tutti gli operatori e alla galassia di soggetti che ruotano attorno alla società, ribadendo di non centrare nulla con l’attuale condizione della Samp.

Il comunicato della Sampdoria

La società doriana ha stigmatizzato l’episodio bollandolo come una forma di intimidazione e violenza. Poi l’auspicio che la “Situazione del club sia gestita nelle sedi più opportune”, si legge.La risposta è giunta per i due gravi fatti relativi alla busta col il bossolo e la lettera di minacce e la protesta di frange di tifosi la scorsa settimana presso la sede della holding San Quirico, di proprietà della famiglia Garrone. La vibrante manifestazione si è servita dell’uso di volantini e fumogeni. Intonati anche slogan.

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