Juventus, l’ex Dybala taglia corto | L’attacco ai bianconeri sulla manovra stipendi

La vicenda di Paulo Dybala con la Juventus non è per niente acqua passata: cosa accade a distanza di tanto tempo. Non c’è alcuna Joya, anzi. 

Il campionato della Juventus è una montagna piena di ostacoli, specialmente dopo la penalizzazione inflitta al club (-15 punti) inflitta dalla giustizia sportiva. In attesa delle motivazioni e del ricorso, però, emerge una questione inaspettata che riguarda Paulo Dybala.

Dybala Roma
Dybala e la polemica avvenuta con l’ex squadra, cosa ha detto in merito alla vicenda Juventus

Il giocatore è fresco della vittoria dei Mondiali di Qatar 2022 con l’Argentina, un momento certamente da ricordare per l’intero organico dell’Albiceleste. Adesso arriva però una vicenda che riguarda l’attuale attaccante della Roma e la sua ex squadra.

Dybala, non c’è Joya per la Juventus | Cosa è accaduto

La situazione stipendi è una vicenda che in casa bianconera risulta veramente complicata. A parlare di tutto questo è stato l’attaccante giallorosso. Le sue parole infiammano un momento certamente difficile per l’intero ambiente juventino.

Dybala Mourinho
Dybala e la nuova esperienza con la maglia della Roma, il commento dell’ex Juventus

Quello che ricordo io era l’uscita di un comunicato stampa. Tanta gente pensava che noi avessimo rinunciato a quattro mesi, nessuno sapeva in quel momento che noi avremmo preso tre mesi ma pagati più avanti“, ribadisce la Joya.

Di fatto, secondo quanto ribadito dal giocatore, comunicato e accordo raggiunto non sarebbero così simili. “C’è scritto che rinunciamo a quattro mesi ma non c’è scritto che avevamo già l’accordo sulle tre mensilità, che erano certe“, commenta Dybala. Discrepanza fra quanto comunicato mediante una nota e l’effettiva decisione che la società avrebbe comunicato ai giocatori.

Nuovi guai per i bianconeri, la posizione dell’attaccante argentino

La contestazione sarebbe infatti la comunicazione disattesa per tutti gli accordi scritti dalle carte federali inviate alla FIGC. In realtà, però, tutto questo non sarebbe stato inviato alla Federazione, rimanendo invece con un accordo privato, da qui la vicenda sulla cosiddetta manovra stipendi.

Noi non eravamo d’accordo perché non volevamo rinunciare a così tanti mesi. L’accordo è stato che di quei quattro mesi ne percepivamo tre nella stagione successiva e uno lo lasciavamo come solidarietà. Quando ci hanno chiesto di rinunciare a quattro mesi, siamo rimasti stupiti e molti di noi hanno detto no“, ha concluso Dybala durante il commento riportato da Sportalia. Dybala lancia messaggi ben precisi, pur essendo adesso alla Roma, non senza conseguenze e polemiche tutt’altro che terminate nel dimenticatoio.

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