Briatore come Versace: il figlio Nathan diventa stilista | I dettagli della nuova collezione

Briatore guarda al futuro, nel suo caso deve solo allargare lo sguardo in casa: l’imprenditore scommette sul figlio Nathan.

Briatore non bada a spese, ma riesce ugualmente a investire nel modo giusto: il segreto per un’industria di successo è sapersi lanciare. L’ha sempre detto: la casualità non è frutto del successo, un pizzico di follia sì. Dietro l’ultima scelta economica di Flavio Briatore c’è l’azzardo dei tempi migliori e l’affetto dell’età adulta. Uomo di successo e padre premuroso: Briatore fonde questo connubio anche nell’imprenditoria.

Briatore Nathan Falco
Briatore lancia la collezione del figlio Nathan (ANSA)

L’uomo ha infatti deciso di lanciare suo figlio Nathan Falco nel mondo della moda: il ragazzo ha 12 anni e da tempo accompagna il padre nelle tappe fondamentali del lavoro. Briatore sta cercando – un passo alla volta – di creare il passaggio di consegne: un’eredità non facile, dovrà insegnargli i segreti del mestiere. Tuttavia, la moda è un terreno tortuoso: la strada è impervia, piena di insidie e incertezze che Nathan dovrà colmare attraverso curiosità e originalità.

Briatore lancia il figlio Nathan Falco nella moda: la nuova collezione condivisa

La collezione Suns Boards è pensata per i giovani, ma prodotta per tutti: Nathan ha dato un piglio fresco a questa nuova capsule collection e Flavio – agendo da senior – l’ha resa fruibile pensata per tutti i giorni. L’idea del viaggio è preponderante. Per chi si sposta o deve muoversi spesso è l’ideale: una serie di capi che non si piegano e basta davvero poco per infilarli e renderli vestibili. La vera novità – e quella che entusiasma più in assoluto – è vedere padre e figlio insieme a Pitti Uomo. L’evento di punta della moda fiorentina e non solo: presente anche mamma Elisabetta Gregoraci, testimonial del brand. Non manca proprio nessuno.

Nathan Falco Briatore
L’imprenditore scommette su suo figlio: la nuova collaborazione (ANSA)

Le parole di Briatore riguardo al figlio e al nuovo progetto sono provvidenziali: “È giusto lasciarsi trascinare dalle nuove tendenze, Nathan sta sperimentando i suoi gusti, trovando il suo stile”. Una vera e propria investitura: la speranza è che ce ne siano altre di questo tipo, adesso al fianco del papà, più avanti in autonomia. Un business di famiglia, perchè – come dice sempre Briatore – per saper fare economia bisogna, spesso, saper sognare. Chi meglio di un figlio può rinfrescare questa lezione senza tempo? Un passo alla volta, anzi una passerella per volta, verso il successo condiviso. Quello, davvero, non ha prezzo.

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