Scontri ultras, ministro Piantedosi pronto il pugno duro | Cosa rischiano tifosi di Roma e Napoli

Gli scontri fra ultras sono un problema analizzato di recente dopo le violenza avvenute sull’autostrada A1: le conseguenze per i tifosi di Roma e Napoli. Tutte le ipotesi.

Le violenze avvenute sulla principale arteria autostradale italiana non sono passate inosservate e ora arrivano inevitabili conseguenze dopo quanto accaduto. Fra arresti, daspo e persone identificate non mancano di certo altri dettagli sulle decisioni da prendere.

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Possibili novità con un decreto ad hoc, l’idea del ministro Piantedosi per punire tifosi di Roma e Napoli (Immagine Rete)

Per gli ultras di Roma e Napoli è un momento di grande attesa dopo quanto accaduto sull’autostrada A1. Tifosi giallorossi diretti a Milano, partenopei verso Genova, in Toscana si accende lo scontro e le misure per prevenire tali incidenti diventano ancora più stringenti.

Scontri ultras, cosa rischiano Roma e Napoli | La novità

Manca veramente poco e si conoscerà il periodo di stop alle trasferte deciso per i tifosi di Roma e Napoli. Certamente si tratta di una notizia inevitabile dopo quanto accaduto. La scelta verrà presa da Matteo Piantedosi, attuale ministro dell’Interno, con un decreto ad hoc.

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Il ministro Piantedosi pronto ad un decreto ad hoc dopo scontri ultras Roma e Napoli

Altamente probabile che il divieto di recarsi fuori dal “Diego Armando Maradona” di Napoli e  dall’Olimpico di Roma diventi realtà per tutti gli appassionati che seguono la propria squadra del cuore anche in trasferta. L’ipotesi è che tutto possa essere di oltre un mese, ma l’unico precedente è lampante e lascia il segno. Quel che certo è che dopo i fatti avvenuti vicino l’area di servizio di Badia al Pino non passeranno in sordina, anzi.

L’unico precedente parla chiaro

Il provvedimento datato 2014 causò ai tifosi dell’Atalanta lo stop alle trasferte per tre mesi dopo quanto accaduto al termine di una gara. L’allora ministro Angelino Alfano decise di dare una lezione agli ultras violenti autori di gravi episodi. Ora è il momento di attendere, ma tutto potrebbe concretizzarsi nel giro di pochissimo tempo.

Intanto a Napoli c’è aria di tensione anche per la gara contro la Juventus in programma nell’anticipo di venerdì 13 gennaio 2023. In palio c’è la possibilità di allungare il distacco, così come perdere eventuale terreno, pur essendo prima nella classifica di Serie A. Anche in questo caso, però, misure stringenti per i tifosi bianconeri, ma nessun ostacolo per la vendita dei tagliandi del settore ospiti e quindi per partecipare alla trasferta in Campania.

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Scontri fra ultras di Roma e Napoli, le conseguenze per i tifosi

Il calendario offre nuove occasioni di questo genere già domenica 29 gennaio 2023 con un match in notturna fra Napoli e Roma: sfida di ritorno quasi certamente senza tifosi giallorossi al seguito, specialmente dopo quanto accaduto. E non finisce qui perché anche in Coppa Italia potrebbero nuovamente incrociarsi i destini dei due club.

In caso di vittoria dei giallorossi contro il Genoa, così come dei partenopei contro la Cremonese, si potrebbe dare spazio ad un nuovo confronto calcistico, così come indicato dal tabellone della competizione: possibile nuova gara in programma mercoledì 1 febbraio alle ore 18.

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