Caro benzina, sul taglio delle accise Giorgia Meloni rivendica la decisione presa

La Premier Giorgia Meloni rivendica la sua decisione in merito al caro benzina e al taglio delle accise. “Abbiamo fatto una scelta che è di giustizia sociale”

La Premier Giorgia Meloni affida le sue parole in un video postato su Facebook dopo la decisione presa sul taglio delle accise sui carburanti. “Tagliare le accise sulla benzina è una misura che aiuta tutti, indipendentemente dalla loro condizione economica. Il taglio avrebbe favorito allo stesso modo chi ha un’utilitaria e ha uno stipendio basso e chi ha l’auto di lusso, per paradosso aiutando di più chi ha l’auto di lusso perché consuma più benzina”.

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Caro benzina, nessun taglio alle accise, Giorgia Meloni rivendica la decisione presa (@facebook)

“Anziché spalmare dieci miliardi tra chi prende 500 euro al mese e chi prende 500.000 l’anno, abbiamo preso gli stessi soldi e deciso di metterli a disposizione di chi ha maggior bisogno”. Il pensiero della presidente del Consiglio Meloni, nel corso della sua rubrica social “Gli appunti di Giorgia”, oggi ha visto come tema principale il caro carburanti e il mancato rinnovo del taglio delle accise.

Come riporta l’Ansa, nel video andato in onda sul social, la Premier ha affermato: “Ci dicono che abbiamo sbagliato i calcoli. Ho sentito di tutto, io il prezzo della benzina lo sto monitorando. Il dato che è stato pubblicato sul sito ministero Made in Italy era 1.812, un prezzo che ci piacerebbe più basso però quanto cambia rispetto a quello vissuto negli anni precedenti”.

Caro benzina, polemiche sul taglio delle accise: Giorgia Meloni rivendica la decisione presa

Il mancato taglio delle accise sulla benzina, secondo quanto riferisce la presidente Meloni, avrebbe dato modo di aumentare il fondo sulla sanità, così come aiutare le famiglie per calmierare le bollette domestiche e tante altre misure che, con il taglio delle accise, sarebbero state cancellate.

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Caro benzina, nessun taglio alle accise, Giorgia Meloni rivendica la sua decisione (@facebook)

Così, la Premier Giorgia Meloni spiega la sua decisione, rivendicandola: “La gran parte dei benzinai è onesta e responsabile e a tutela loro dobbiamo intervenire. Abbiamo deciso di rafforzare le norme sanzionatorie per chi non rispetta la legge e abbiamo stabilito che ogni benzinaio esponga il prezzo medio giornaliero”.

Ribadisce la sua estrema convinzione sulle scelte prese e che queste possano aiutare di fatto chi ha un salario basso, chi non ha un posto di lavoro e chi non riesce a fare la spesa piuttosto che usare le risorse per consentire a chi è ricco di pagare la benzina di meno. Il Governo deve continuare a monitorare cosa accade e intervenire quando occorre. Poi il presidente del Consiglio conclude dicendo: “In una situazione come quella in cui ci troviamo ritengo sia stato più giusto concentrare le risorse su chi è in difficoltà anziché consentire ai più agiati di pagare la benzina di meno”.

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