Madre e figlia trovate morte in casa | Si indaga sul movente

Giallo a Roma, dove a San Basilio sono state trovate morte in casa mamma e figlia. Avvertite da alcuni vicini, le forze dell’ordine adesso indagano sull’accaduto. Ecco cosa è successo.

La zona è quella di San Basilio, quartiere a est della Capitale noto anche per le numerose opere di street art e per le sculture al Parco delle Balene. E’ lì che due donne, madre e figlia, sono state rinvenute prive di vita nella loro abitazione.

Trovate morte in casa due donne
Trovate morte in casa due donne – Free.it AnsaFoto

A seguito di alcuni rumori, i vicini hanno pensato bene di chiamare la polizia. Giunti sul posto agli agenti si è svelato il macabro scenario: la presenza dei due corpi esanimi, lì da diversi giorni.

Mamma e figlia morte in casa: l’episodio rimane un mistero

Si tratta di una donna di 90 anni e di sua figlia di 60, trovate morte a Roma in via Fabiano 31. La polizia ha scoperto l’accaduto dopo che alcuni vicini hanno sentito dei rumori sospetti, e quindi pensato di chiamare le forze dell’ordine. I nomi delle defunte sono Carmela Aquilini e Augusta Grimandi. La notizia è stata ampiamente diffusa dalla testata romana Leggo. Gli agenti entrando nell’appartamento delle case popolari dove abitavano le due, hanno trovato prima il corpo della 90enne, e dopo quello di sua figlia. Al vaglio degli inquirenti si stanno valutando alcune ipotesi.

Trovate morte in casa due donne
Trovate morte in casa due donne – Free.it AnsaFoto

Il giallo di San Basilio: le prime ipotesi sulla tragedia

Sull’episodio indaga la polizia. Da quanto si apprende gli investigatori stanno analizzando alcune ipotesi in particolare. Tra tutte una di natura medico legale: la prima a morire potrebbe essere stata la madre 90enne per ragioni legati all’età. A quel punto la figlia, forse per il forte dispiacere, sarebbe stata stroncata da un infarto. Ad insospettire, però, il fatto che accanto al suo cadavere è stato trovato un flacone di psicofarmaci.

Diversamente potrebbe aver deciso di farla finita, ponendo fine alla sua vita. Adesso il magistrato competente potrebbe anche disporre un esame autoptico su entrambe le donne, in modo da risalire alle precise cause del duplice decesso.

– ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO –

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