Nave russa con missili ipersonici si avvicina al Mediterraneo | Mosca-USA tensione altissima

Venti di guerra sempre più funesti soffiano sull’Europa. La Russia mette in campo, anzi, sul mare, una fregata con missili ipersonici in grado di distruggere le portaerei statunitensi nel Mediterraneo.

L’obiettivo di Mosca è quello di far intendere che non ce n’è per nessuno, e che la guerra con l’Ucraina andrà avanti finché non lo vorrà Putin. Ad attraversare le Colonne d’Ercole, direzione Mediterraneo, ci penserà adesso il nuovo gingillo della flotta russa, armato di tutto punto e con un’arma invincibile.

Nave russa con missili ipersonici Zircon nel Mediterraneo
Nave russa con missili ipersonici Zircon nel Mediterraneo – Free.it AnsaFoto

La fregata “Ammiraglio Gorshkov” varcherà lo Stretto di Gibilterra e con sé recherà a bordo missili ipersonici, micidiali se utilizzati contro altre navi nemiche e per colpire le portaerei a stelle e strisce presenti nell’area.

Nave con missili ipersonici russa nel Mediterraneo: sale la tensione con gli USA

A breve la fregata “Gorshkov” sarà nel Mar Mediterraneo e con ciò potrebbero acuirsi le frizioni con le forze statunitensi in zona. La nuova arma segreta di Putin è armata con missili ipersonici, e questo potrebbe fare la differenza in conflitto. Per tale motivo è cominciato il monitoraggio dell’unità navale russa durante tutto il suo tragitto. L’uso degli Zircon, i missili di ultima generazione dell’industria militare di Putin, sono “senza rivali nel mondo”.

Così li ha definiti recentemente lo stesso Presidente della Federazione Russa. I dati tecnici dicono che possono raggiungere i 9.800 mila chilometri l’ora e affondare qualsiasi portaerei.

Nave russa con missili ipersonici Zircon nel Mediterraneo
Nave russa con missili ipersonici Zircon nel Mediterraneo – Free.it AnsaFoto

Missili Zircon nel Mediterraneo: massimo stato di allerta

Lo scorso 12 dicembre Putin ha reso noto che la fregata “Ammiraglio Gorshkov” ha rotto gli ormeggi per recarsi in navigazione nel Mediterraneo. La nave è una delle più formidabili della flotta russa ma, soprattutto, quella armata di missili Zircon. Alcuni dettagli in merito sono stati forniti dal ministro della Difesa Shoigu. Queste armi sono state testate nel 2020 e nel 2021, finendo la fase sperimentale lo scorso 28 dicembre.

Stando a quanto trapela, potrebbero essere in grado di trasportare una testata nucleare o una convenzionale con 400 chili di esplosivo; e comunque viaggiare a quasi 10 mila km l’ora. Circa la destinazione della fregata, il Cremlino non ha fornito dettagli. Si sa solo che presto lo Stretto di Gibilterra sarà varcato da una temibile macchina da guerra. In questo clima la diplomazia di Mosca è stata particolarmente dinamica. Il riferimento è al consolidamento dell’amicizia con Pechino, il cui leader supremo è atteso in Russia nella primavera prossima, probabilmente per irrobustire il fronte in chiave anti-americana.

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