Covid Cina, Meloni annuncia i risultati del virus sequenziato a Malpensa | La richiesta all’Ue

Giorgia Meloni risponde alle domande dei giornalisti in conferenza stampa alle ore 11.30 nella Nuova Aula dei Gruppi parlamentari della Camera. Diverse le tematiche che verranno affrontate, dalle questioni politiche, manovra in primis, fino alla pandemia di Covid tornata d’attualità nelle ultime ore.

E’ iniziata la conferenza stampa del Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni. E’ il suo primo intervento di fine anno dall’insediamento. Nella Nuova Aula dei Gruppi parlamentari della Camera dei deputati, la Premier risponde alle domande dei giornalisti: sono 45 gli iscritti.

Meloni Covid
Covid Cina, Meloni annuncia i risultati del virus sequenziato a Malpensa | La richiesta all’Ue

Giorgia Meloni apre la conferenza dichiarando di considerare in modo molto positivo “gli stimoli lanciati dal Presidente dell’Ordine sull’affrontare i problemi dei giornalisti. Considero sempre che un giorno tornerò alla mia professione, che è quella giornalistica – le parole della Premier – credo che i giornalisti debbano fare il loro lavoro con responsabilità, ma in condizioni di libertà, di stabilità, con salari adeguati a questa responsabilità. Sarò contenta di incontrare il Presidente dell’Ordine per arrivare a una iniziativa del Governo su queste materie. Sono disponibile”.

Covid Cina, Meloni: “L’Europa lavori a misure comuni”

Sul fronte Covid: “Ci siamo mossi immediatamente facendo ciò che abbiamo detto in passato”, ha spiegato Meloni. “Abbiamo disposto il tampone per chiunque arrivi dalla Cina. Una misura che sarebbe inefficace se non fosse presa a livello europeo. Non potremmo controllare chi arriva via scalo”.

Covid Cina Meloni
Covid Cina, Meloni: “L’Europa lavori a misure comuni”

Per questo motivo, ha proseguito Meloni, “ho chiesto di scrivere al Commissario europeo competente affinché sia l’Ue a prendere un provvedimento. Ci aspettiamo e auspichiamo che l’Unione voglia operare in questo senso. L’assessore Bertolaso, che aveva già disposto una misura in questo senso per gli aeroporti milanesi, stava già sequenziando il virus di chi veniva dalla Cina perché abbiamo bisogno di capire se è qualcosa che abbiamo già visto ed è coperto dai vaccini oppure no. Sui 30 sequenziamenti, in questo momento 15 sono di Omicron che già conosciamo. Le misure di privazione di libertà non hanno funzionato e la Cina lo dimostra. La mia idea è che si lavori sulla responsabilità dei cittadini piuttosto che la coercizione”.

Oggi “la situazione è sotto controllo”, ha precisato la Premier, “la notizia che mi da adesso il Ministro Schillaci è che in questo momento” serve dare un messaggio “tranquillizzante”, poiché la maggior parte dei casi riscontrati “sono legati a Omicron.

Sui vaccini anti Covid come strumento di lotta alla pandemia in generale e contro la nuova ondata cinese nello specifico: “C’è una campagna che il Governo sta facendo che invita alla vaccinazione. Anziani e fragili sono le persone più a rischio, per tutti gli altri l’invito principale è di rivolgersi al proprio medico. Ma noi sicuramente stiamo invitando a procedere in questo senso”, ha ribadito Meloni.

Meloni: “Parteciperò alle celebrazioni del 25 Aprile”

In merito alle polemiche sui retaggi del passato e sui post di La Russa e Rauti sulla celebrazione dell’MSI la Presidente del Consiglio non ha dubbi: Parteciperò alle celebrazioni del 25 aprile. Ma il dibattito sui post mi ha molto colpito, il Movimento Sociale italiano ha traghettato verso la democrazia milioni di italiani usciti sconfitti dalla guerra. E’ stato un partito della destra repubblicana pienamente presente nelle dinamiche democratiche di questa Nazione. Un partito che si può condividere o non condividere ma è stato un partito della destra democratica”, ha spiegato Meloni. “E a mio avviso – ha aggiunto – ha avuto un ruolo molto importante nel combattere la violenza politica e il terrorismo. E non capisco perché un partito considerato presentabile 10, 20 o 30 anni fa debba diventare impresentabile oggi”. “Il Movimento Sociale Italiano è stato sempre chiarissimo sulla lotta all’antisemitismo. Oggi alcuni esponenti del Governo vengono da quella esperienza e ci sono arrivati perché la maggioranza degli italiani non considerava quell’esperienza impresentabile e questo credo che anche questo si debba rispettare”, ha dichiarato Meloni.

Guerra Ucraina: “Penso di andare a Kiev prima del 24 Febbraio”

Il tema della pace non si ottiene rivendicandolo ma “bisogna lavorarci concretamente”. “Oggi non ci sono grandi segnali dalla Russia ma sono stata contenta della volontà di Zelensky di avviare un’iniziativa in questo senso”. “L’Italia è pronta a farsi garante di un eventuale processo di pace ed è la ragione per cui penso di recarmi a Kiev, prima dell’anniversario dell’invasione, il 24 febbraio”. Ma affinché queste condizioni maturano è necessario “continuare a sostenere l’Ucraina”, perché la condizione per un dialogo tra Mosca e Kiev “è che ci sia equilibrio tra le parti in campo”.

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