Una nuova truffa arriva nel periodo di Natale: come difendersi e quali sono i consigli da seguire.
Sarebbero centinaia i consumatori che sono cascati nella trappola social con il cosiddetto pacco in giacenza. In tempi come questi, infatti, i doni da consegnare nelle case dei cittadini in Italia sono in continuo aumento, specialmente visto il periodo delle vacanze di Natale che si avvicina sempre più.
Ed è proprio su questo che si poggia la truffa, con tanto di indicazione ben precisa per colpa della quale più di qualcuno sarebbe cascato nel tranello. Il momento è quello delle consegne e in queste settimane frenetiche emerge un dettaglio inequivocabile che riguarda chi acquista prodotti online.
Truffa di Natale, di cosa si tratta
La tecnica è quella di notificare mediante email un presunto pacco in giacenza, invitando l’utente a cliccare sul link e inserire i propri dati personali. In questo caso specifico, di conseguenza, tutto passerebbe invece nelle mani di truffatori specializzati. La Polizia Postale ha diffuso l’allarme su quanto sta accadendo durante un periodo nel quale molti consumatori acquistano online di tutto e di più.
La corsa ai regali è già partita e l’attività di furto dei dati personali, nello specifico chiamata phishing, aumenta con il passare dei giorni. Le forze dell’ordine hanno comunque diffuso informazioni importanti per difendersi da questi attacchi, specialmente per chi è poco avvezzo o non conosce cosa accadendo nell’intricato mondo della Rete.
In cosa consiste la truffa, i consigli da seguire
L’utente potrebbe ricevere un messaggio di posta elettronica con la notifica di blocco inerente alla consegna di un pacco. Per sistemare il tutto, infatti, i truffatori chiederebbero all’utente di inserire i propri dati personali. Un sistema studiato ad hoc nel quale si chiede di inserire i propri dati entro 48 ore altrimenti il pacco potrebbe essere rispetto al mittente.
Gli esperti chiedono di fare attenzione a messaggi del genere, nonché di scoprire con maggiore certezza la truffa mediante la visuale da desktop. Per riconoscere la truffa basta valutare alcuni passaggi di verifica. Come primo consiglio, infatti, gli esperti chiedono di non cliccare mai su un link, così come controllare l’indirizzo del mittente. Allo stesso tempo, inoltre, bisogna valutare la certificazione SSL (sito http e non https), così come non cliccare sul collegamento.
