Tangenti Europarlamento, sacchi di banconote in casa di Eva Kaili: difendeva il Qatar | Espulso Panzeri

Vengono fuori ulteriori dettagli sullo scandalo che ha coinvolto importanti esponenti dell’Europarlamento. E’ notizia che a seguito dell’inchiesta per corruzione con tangenti provenienti dal Qatar, in casa di Eva Kaili siano state scoperte “borse piene di banconote”. 

Nell’abitazione della vicepresidente del Parlamento Europeo sono stati rinvenuti sacchi di banconote. La donna ha passato la notte in carcere dopo esservi stata condotta dalle autorità belghe. La diffusione della notizia si deve al quotidiano L’Echo. A quanto pare per la gravità dell’accaduto è venuta meno l’applicazione dell’immunità parlamentare. La flagranza di reato è stata determinante.

Trovate borse di banconote nell'abitazione di Eva Kaili
Trovate borse di banconote nell’abitazione di Eva Kaili – Facebook

La bufera che sta colpendo la credibilità dell’Europarlamento soffia sempre più forte. Tuttavia Kaili non è stata l’unica persona a finire dietro le sbarre. Nelle sue condizioni anche il fidanzato italiano Francesco Giorgi. L’uomo ha conosciuto la deputata greca tramite Antonio Panzeri. Per lui ha svolto le mansioni di assistente. Panzeri (ex PD), anch’egli nell’occhio del ciclone, è finito in manette come la collega socialista. Coinvolti anche Luca Visentini, da poco al vertice della Confederazione internazionale dei sindacati (Ituc) e Niccolò Figà-Talamanca, direttore della Ong No Peace Without Justice.

Gli interventi europarlamentari di Kaili in difesa del Qatar

La cartina di tornasole del perverso intreccio con il Qatar è ripercorribile negli interventi di Kaili in difesa del Paese degli Emiri. A sentire l’esponente socialista, Doha sarebbe stata capace di progredire anche sotto il profilo dei diritti civili in vista dei Campionati del mondo di calcio che si stanno disputando. Per Eva Kaili la competizione sportiva avrebbe significato uno spartiacque tra un prima e un dopo.

Nel suo intervento in aula così si è espressa qualche giorno fa: “Oggi i Mondiali in Qatar sono la prova, in realtà, di come la diplomazia sportiva possa realizzare una trasformazione storica di un Paese con riforme che hanno ispirato il mondo arabo”. Ancora: “Io da sola ho detto che il Qatar è all’avanguardia nei diritti dei lavoratori. Abolendo la Kafala e riducendo il salario minimo. Nonostante le sfide che persino le aziende europee tanno negando per far rispettare queste leggi, si sono impegnati in una visione per scelta e si sono aperti al mondo”.

La vicepresidente aggiunge poi: “Tuttavia, alcuni qui stanno invitando per discriminarli. Li maltrattano e accusano di corruzione chiunque parli con loro e si impegni nel confronto”. Infine, l’affondo terzomondista: “Ma comunque, prendono il loro gas. Tuttavia, hanno le loro aziende che guadagnano miliardi lì”.

Trovate borse di banconote nell'abitazione di Eva Kaili
Trovate borse di banconote nell’abitazione di Eva Kaili – Facebook

L’inchiesta sulle tangenti all’Europarlamento

L’endorsement di Kaili a beneficio del Paese del Golfo è un effluvio che tocca tutti i punti. Quello che ha realizzato alcuni giorni fa a Strasburgo è stato un appello rivolto a dare fiducia a occhi chiusi al Qatar. Una invocazione destinata più al cuore che non alla ragione. “Possiamo promuovere i nostri valori ma non abbiamo il diritto morale di dare lezioni per avere un’attenzione mediatica a basso costo. E non imponiamo mai la nostra via, noi li rispettiamo, anche senza Gnl”, dichiara.

L’eurodeputata loda anche l’azione diplomatica di Doha esercitata a sostegno dell’UE in Afghanistan per mettere in salvo donne e bambini e con la Turchia per appianare certe frizioni. “Sono negoziatori di pace. Sono buoni vicini e partner”, conclude l’esponente del Movimento Socialista Panellenico riferendosi ai qatariani.

In ultimo si apprende che Eva Kaili sarà ascoltata dai magistrati entro le successive 48 ore. Intanto con lei sono state arrestate altre 4 persone. Come prima accennato una di queste è il suo fidanzato Giorgi. Al momento la Procura belga si è limitata a dire che i provvedimenti di fermo riguardano “personalità con posizioni strategiche”.

Antonio Panzeri espulso

 Vicenda che travalica i confini, fino a giungere nella provincia bergamasca, dove sono state arrestate anche la moglie e la figlia di Pier Antonio Panzeri. L’uomo è accusato di corruzione e riciclaggio. Al riguardo si apprende la notizia che Panzeri è fuori da Articolo Uno. A deciderlo è stata la commissione di garanzia della Lombardia. Nella pubblicazione della nota si esprime “sconcerto per quanto sta emergendo” e “fiducia nell’autorità giudiziaria”. In conclusone gli auspici che il politico possa dimostrare la sua “estraneità” ai fatti.

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