Bambino intrappolato nel pozzo: è morto dopo quattro giorni di tentativi disperati

Per quattro giorni i soccorritori hanno lottato contro il tempo per cercare di salvare la vita al bambino di 8 anni precipitato in un pozzo artesiano. L’episodio ha tenuto l’India con il fiato sospeso. Oggi l’annuncio tremendo. Tanmay è morto. Il caso ricorda i fatti di Vermicino e il piccolo Alfredino.

Sono proseguiti senza sosta per quattro giorni i tentativi di tirare fuori dal pozzo in cui era intrappolato dal 6 dicembre scorso Tanmay Sahu. Il bimbo era precipitato intorno alle 17 mentre giocava nei dintorni, ignaro dell’esistenza di quella maledetta buca. I pozzi artesiani in India non sono segnalati né coperti.

 Tanmay Sahu, è morto
Bambino intrappolato nel pozzo: è morto dopo quattro giorni di tentativi disperati

Se prima però il bambino si trovava a 17 metri, ogni giorno che si è scavato per provare a salvarlo è sceso anche lui. Dopo oltre 70 ore di tentativi disperati i soccorritori non sono riusciti ad afferrarlo e mano mano che passavano i gironi le autorità con estrema chairezza e sincerità hanno sempre detto che e speranze di riuscire a tirarlo fuori vivo erano davvero minime.

Tanmay Sahu, le speranze vane del padre e la sorellina

Più che accalorato era stato l’appello del padre nella speranza di tirare fuori dal pozzo il piccolo di 8 anni. L’uomo ha anche spiegato di essere stato avvertito dell’accaduto dalla figlia. Ai cronisti Sunil Sahi ha commentato che l’incidente si è consumato dopo che il povero Tanmay si è allontanato dalla fattoria di famiglia.

La sorellina di 12 anni lo ha visto infatti cadere. “Siamo subito accorsi sul posto. Respirava e abbiamo ascoltato la sua voce mentre provavamo a chiamarlo. L’operazione di salvataggio è iniziata dalle 18:00 in poi del 6 dicembre”, ha aggiunto. Sin da subito i tentativi degli operatori del soccorso si erano incentrati a scavare e ad instaurare una comunicazione con lo sventurato piccolo.

Tanmay Sahu è morto
Tanmay Sahu è morto. L’annuncio terribile

Tanmay Sahu è morto. L’annuncio terribile

Fino a questa mattina i soccorritori non si sono risparmiati ma, notte e giorno nel tentativo di salvargli la vita. Oggi la resa, Tanmay Sahu è morto, non c’è più niente da fare. Quando dopo quattro durissimi giorni di scavi gli esperti hanno raggiunto il piccolo lo hanno trovato privo di sensi. Erano mattino presto, verso le 05.30, immediata la corsa in ospedale dove i medici hanno solo potuto constatare il decesso. Nei prossimi gironi verrà fatta l’autopsia sul corpo di Tanmay. Il caso riapre un dibattito molto sentito in India, quello dei pozzi artesiani che non sono segnalati né coperti come dovrebbero.

Un triste annuncio che in Italia è stato seguito con apprensione soprattutto per chi ha vissuto e ricorda la tragedia di Vermicino, la morte del piccolo Alfredino che tanto somiglia a questa terribile vicenda.

Gestione cookie