Qatar 2022, il Brasile torna a casa tra lacrime e il dubbio Neymar | Ipotesi addio alla Selecao

Il Brasile torna a casa e saluta i Mondiali in Qatar dopo la sconfitta ai calci di rigore contro la Croazio. Un tiro in porta in 120′, e un portiere fenomenale, sono bastati alla Croazia per mettere fuori la Seleçao.

A nulla è valso il gol record di Neymar, che ha raggiunto Pelé nella classifica dei marcatori brasiliani. La squadra che sognava di conquistare il sesto titolo continentale a 20 anni dall’ultimo si è sciolta nella lacrime di Neymar e dei suoi compagni. E per il talento del Paris Saint-Germain il futuro in verdeoro adesso è in dubbio.

Neymar

Le lacrime di un inconsolabile Neymar seduto in mezzo al campo sono state quelle di un Paese e di milioni di tifosi dei verdeoro in tutto il mondo. Il n.10 ha segnato alla fine del primo supplementare la rete dell’1-0, raggiungendo così Pelè nella classifica marcatori all time in nazionale, e sembrava il sigillo all’incontro, ma il gol di Petkovic, proprio lui, l’attaccante ex Catania ed Entella che poi, al Trapani, faceva disperare il suo allenatore Serse Cosmi, al 117′ ha rimesso tutto in bilico.

Neymar che lascia il Qatar con un bottino di soli due gol, alle spalle dei suoi compagni di club Messi (4 gol) e Mbappé (5 gol) che guida la classifica marcatori del Mondiale.

Neymar, è la fine della storia con il Brasile? “Non garantisco nulla”

Un epilogo triste per l’attaccante brasiliano che al termine della partita con la Croazia non ha escluso un ritiro dalla Seleçao.

Neymar, è la fine della storia con il Brasile? “Non garantisco nulla”

Mi sembra che sia tutto un incubo, non posso credere a ciò che è accaduto: questa è una sconfitta che peserà, è una cosa troppo triste e ci farà male per molto tempo“. Così, in zona mista, un Neymar affranto dopo la sconfitta ai rigori con la Croazia. Sul campo, dopo i rigori, O Ney ha pianto a dirotto, e a nulla sono valsi i tentativi di Dani Alves e del rivale Perisic di consolarlo.

Ora, a mente fredda, dice che “inseguivamo un sogno ma purtroppo non siamo riusciti a realizzarlo – dice Neymar -: nel calcio, e non solo, succede. Ma voglio ringraziare il popolo brasiliano per l’affetto e l’appoggio che ci ha dato. Ora non voglio dire se ci sia un colpevole, sono troppo giù di morale per pensarci”. Giocherà ancora in nazionale? Per O Ney ci sarà un altro Mondiale? “Voglio prendermi del tempo per riflettere, per pensare alla Seleçao e a cosa voglio per me. Non chiudo le porte, ma nemmeno posso dire che al 100% tornerò. Non garantisco nulla“.

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