Inchiesta Juventus, continuano le intercettazioni telefoniche in merito all’indagine Prisma di Torino: anche Pjanic nel mirino.
Juventus, la macchina della Giustizia non si ferma. L’inchiesta Prisma che riguarda i bianconeri per stabilire ed eventualmente appurare le accuse di falso in bilancio e aggiottaggio. L’indagine, come riporta un’esclusiva di Calciomercato.it, non si muove da Torino. Finora non sarebbero, infatti, coinvolte altre Procure. Milano e Genova, nella fattispecie, aspettano la FIGC.
La Federazione assicura garantismo, ma comincia ugualmente a muoversi per agevolare le indagini. Collaborazione inevitabile. Oltre alla Giustizia ordinaria, anche quella sportiva si mette in moto. I verbali, tornando al materiale raccolto, dimostrerebbero numerose “incongruenze” – si cita testualmente – rispetto a compravendite di mercato. L’esempio portato alla luce riguarda il passaggio di Pjanic al Barcellona con l’approdo di Arthur in bianconero: affare da 75 milioni con una plusvalenza da 43.
Quello che non torna agli inquirenti suonava strano anche a Marco Re, ex Chief Financial Officer del club bianconero: scetticismo evidenziato in un colloquio telefonico del 16 luglio 2021 con Roberto Turati. “Tu guarda – sottolinea Re – se uno come Arthur, preso a 75 milioni per farti fare la plusvalenza Pjanic, deve anche farti andare sotto i ferri. Era chiaro che non valesse quella roba lì”. Parole pesanti che sembrano un macigno in casa Juve, fulmini e saette alla Continassa.
Ogni giorno scoppia una (potenziale) bomba. Avevano avvisato – sempre da altre intercettazioni – che sarebbe stata “peggio di Calciopoli”. Nel frattempo emergono dettagli non solo tecnici che danno l’impressione di sentenza. Anche se non hanno per il momento nulla di definitivo. Il sentore è che, archiviata (in qualunque modo) la vicenda giudiziaria, questa situazione porterà con sé conseguenze pesanti. Non solo per la Juve, chiamata eventualmente a pagare il prezzo più alto, ma la lente d’ingrandimento sui bilanci dei colossi della Serie A ormai è presente. Al sole brucia tutto e non è solo questione di fisica.
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