Chef Rubio, replica social a Liliana Segre: Gabriele Rubini non abbassa i toni

Chef Rubio risponde per le rime dopo la denuncia di Liliana Segre: la scelta di Rubini scatena nuove polemiche. 

Gabriele Rubini, in arte Chef Rubio, non vuole proprio saperne di fermarsi con i commenti social e adesso è il momento di analizzare quanto accaduto dopo la denuncia per odio online da parte di Liliana Segre.

Chef Rubio commento Twitter Liliana Segre
Chef Rubio, replica social a Liliana Segre: Gabriele Rubini non abbassa i toni

Dopo la decisione della senatrice a vita, invece, l’uomo si difende e dichiara di non averla mai minacciata, ma soltanto di averla accusata di non sostenere la causa della Palestina. I tweet sono veramente tanti e le polemiche di certo non si placano, anzi. Le polemiche continuano e non si placano le tensioni.

Gabriele Rubini e la denuncia di Liliana Segre, il commento

Chef Rubio ha annunciato di non aver ricevuto alcuna denuncia, almeno per il momento, intanto Liliana Segre ha denunciato 24 persone per alcuni messaggi di odio e di natura diffamatoria, con tanto di contenuti antisemiti e auguri di morte. Rubio non se la sarebbe presa soltanto con la senatrice, sullo sfondo anche attacchi mirati contro Roberto Saviano e la giornalista Michela Murgia. Una polemica che continua da tempo, ora però ci sarebbe una novità non ben vista dall’uomo che è molto attivo sui social network.

Chiedere a Liliana Segre di denunciare i crimini della colonia d’insediamento israeliana e dell’esercito nazista che da 74 anni porta avanti la pulizia etnica del popolo nativo palestinese (semita) sarebbe incitare all’odio? I silenzi di parte sono odio, non chi resiste“, si legge in uno dei tanti tweet postati da Chef Rubio.

Altro commento polemico di Chef Rubio

Gabriele Rubini non ci sta e continua a chiedere rispetto per la Palestina e allo stesso tempo una presa di posizione da parte di Liliana Segre. In uno dei suoi commenti su Twitter ha aumentato le polemiche dopo quanto denunciato dalla senatrice a vita. Bandiera palestinese in bella mostra e due dita alzate in segno di speranza. Poi l’ultimo per analizzare i 24 profili denunciati dalla senatrice a vita Liliana Segre.

Impostazioni privacy