Morte Silvia Ravasco, caduta dal parcheggio del centro commerciale | Cosa non torna nelle indagini

Silvia Ravasco morta nell’incidente che l’ha fatta precipitare dal parcheggio di un centro commerciale a Roma. Indaga la polizia . Nessuna ipotesi viene tralasciata

Un volo di 13 metri, che non le ha lasciato scampo. La dinamica dell’incidente sarebbe chiara, eppure dietro la morte di Silvia Ravasco, 46 anni agente della polizia penitenziaria deceduta dopo il terribile incidente che avrebbe provocato la caduta nel garage del centro commerciale Roma Est, nella periferia della Capitale, chi indaga non è disposto a lasciare nulla al caso.

Morte Silvia Ravasco, indaga la polizia.
Silvia Ravasco, indaga la polizia, foto Facebook

Silvia non era solo un ottimo agente, ma era soprattutto la mamma di due ragazzi adolescenti. Silvia, i cui funerali verranno celebrati venerdì prossimo nella chiesa di Santa Bernadette a Colli Aniene, è deceduta al policlinico di Tor Vergata dopo essere precipitata purtroppo da quel garage. Era in sella al suo scooter. Dalle prime informazioni sembrerebbe che la donna sia “semplicemente” scivolata; sia finita prima contro le barriere poste a protezione della zona di sosta, poi caduta giù finendo sulla rampa di accesso al parcheggio. La fase investigativa è affidata alla polizia che indaga o anche nel mondo professionale di Silvia, che nella polizia penitenziaria aveva da poco assunto un incarico delicato.

Silvia Ravasco, le indagini della polizia. La donna eveva un incarico delicato nella polizia penitenziaria

Certo la pioggia era battente domenica scorsa, giorno dell’incidente;  certo Silvia avrebbe perso il controllo del mezzo sull’asfalto bagnato. Una testimone a Roma Today ha raccontato di aver visto lo scooter passare accanto alla sua auto e superarla; Silvia avrebbe prima sbandato, poi avrebbe urtato un’altra auto, quindi avrebbe ancora una volta accelerato e a quel punto sarebbe finita di sotto. La stessa testimone ha inoltre raccontato di come il parcheggio del centro commerciale a quell’ora fosse pieno. Tipico delle domeniche da shopping, soprattutto a ridosso del periodo natalizio.

Resta il fatto, la caduta fatale da quei 13 metri. Silvia come detto era un’agente impiegata al NIC di Roma; aveva prestato servizio anche nel carcere di Rebibbia, sezione femminile. Al nucleo investigativo centrale si era occupata, facendosi notare e apprezzare, di indagini inerenti la criminalità organizzata e il terrorismo.  Silvia era anche iscritta al sindacato Sinappe, anche se negli ultimi tempi dedicava meno tempo a questa attività. Eppure il sindacato ha voluto ricordarla con una nota.

Silvia ravasco, sulla morte indaga la polizia
Morte Silvia Ravasco, indaga la polizia. Foto facebook

“Silvia era una donna e una mamma dolcissima, una poliziotta affidabile, presente, responsabile, che non si è mai tirata indietro nel lavoro e nella vita, con grande senso del dovere e di abnegazione. Ai familiari le più sentite condoglianze”. A queste parole si sono aggiunte anche quelle del FP CGIL sempre della polizia penitenzaria ” Siamo certi che le tante persone che hanno assistito alla caduta della collega dall’ultimo piano del parcheggio del centro commerciale, sapranno offrire ai magistrati gli elementi ultili per fare chiarezza su una morte assurda”.

Ma il dolore per la morte di Silvia, corre anche sui social dove in tantissimi hanno voluto esprimere l’enorme dispiacere per la scomparsa di una persona descritta da tutti dal cuore grande e dal sorriso indimenticabile.

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