Alessia Piperno, la travel blogger rompe il silenzio | Il racconto dei terribili momenti vissuti in Iran

Alessia Piperno è l’attivista italiana uscita dal carcere in Iran dopo 45 giorni di prigionia: le sue parole colpiscono. Cosa è accaduto.

Un periodo di detenzione durato 45 giorni, con successivo rientro in Italia lo scorso 10 novembre. Riabbracciata dal suo quartiere Colli Albani, a Roma, Alessia Piperno ha ritrovato la sua famiglia che la attendeva ormai da settimane. Le sue parole arrivano dai social.

Alessia Piperno
La disavventura di Alessia Piperno raccontata sui social, le parole della donna dopo settimane dal ritorno in Italia

La ragazza ha deciso di raccontare la sua disavventura in un lungo post su Instagram, spiegando quanto vissuto durante la prigionia a Teheran, così come i momenti che hanno preceduto l’arresto. Un racconto denso e pieno di tante cose analizzate, dai momenti precedenti alla prigionia.

Alessia Piperno, il racconto social dopo la liberazione dall’Iran

La donna è da poco rientrata a Roma, un periodo certamente molto difficile da superare. Nella prima parte c’è spazio per un racconto di quanto vissuto prima dell’arresto. Visita della prigione di Teheran, nello specifico il carcere di Ebrat (ora diventato un museo per spiegare le torture compiute dalla polizia segreta). “Rimasi tra quelle mura per diverse ore, cercando di immaginare la paura che si viveva all’interno di quelle celle. Le urla dei prigionieri si sentivano per tutta la prigione“, ha racconto sui social. Messaggi che lasciano poco spazio all’immaginazione su quanto effettivamente vissuto.

Alessia Piperno
Alessia Piperno, il racconto social colpisce | Le parole della travel blogger italiana

Dalla visita si è invece passata all’arresto a distanza di circa tre settimane. “Sentii i brividi corrermi su tutto il corpo, senza lontanamente immaginare che 21 giorni dopo, sarei stata anche io, una detenuta, proprio in quella prigione“. Alessia Piperno ha festeggiato lo scorso 28 settembre il suo compleanno, dopo poco l’arresto e il trasferimento nel carcere di Evin, proprio lì dove ci sono i dissidenti.

Non ho fatto nulla per meritarci di essere rinchiusi tra quelle mura, e non posso negare che siano stati i giorni più duri della mia vita. Ancora una volta non posso che ripetermi che sono fortunata, siamo fortunati, e credetemi, non è scontato, come non lo è la nostra libertà“, ha ribadito.

Il racconto dopo il periodo in carcere, le sue parole | FOTO

Sono passate tre settimane dalla liberazione, ora per Alessia Pipegno è il momento di ringraziare tutti. Un messaggio certamente forte per quelli che l’hanno sostenuta in questi momenti difficili. “Ho visto, subito e sentito cose che un giorno mi daranno la forza per lottare accanto al popolo Iraniano“, scrive la donna. Ecco intanto il messaggio completo scritto su Instagram.

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