Violenza sessuale, vittima una studentessa: svolta nelle indagini | Un fermato

Potrebbe esserci una svolta nell’indagine per lo stupro subito da una studentessa nella residenza universitaria “Borsellino” di Torino. La polizia, nelle scorse ore, ha fermato un ragazzo.

La ragazza era stata aggredita la notte del 30 ottobre nella residenza gestita dall’Edisu, a due passi dal Politecnico. La vittima è una studentessa di 23 anni originaria di Messina.

Violenza sessuale, vittima una studentessa: svolta nelle indagini. Un fermato

Dopo l’aggressione la ragazza era stata trasferita all’ospedale Sant’Anna, in un centro di soccorso specializzato, quindi alle Molinette, dove i medici hanno preferito trattenerla a scopo precauzionale. Dal nosocomio è stata dimessa dopo 5 giorni di ricovero.

L’aggressione, avvenuta poco dopo mezzanotte, era stata opera di uno sconosciuto  che, dopo esser entrato nel campus, ha bussato a una porta dopo l’altra finché, credendo che si trattasse di qualche altro residente, la ragazza non gli ha aperto.  “Ho sentito bussare e ho aperto – aveva raccontato la 23enne ai soccorritori -. Quando ho aperto ho visto quel ragazzo che non conoscevo e che si stava toccando in corridoio, con i pantaloni abbassati“. A quel punto è scattata l’aggressione sessuale.

Studentessa stupro, la polizia ha fermato un minorenne

La Squadra Mobile della Questura di Torino, che aveva iniziato subito dopo l’aggressione la caccia all’uomo, nelle scorse ore ha fermato un ragazzo.

L’arrivo della polizia scientifica alla residenza universitaria Borsellino dove si è consumata l’aggressione alla 23enne

Si tratta di un minorenne di origina centrafricana sospettato di avere violentato la studentessa nella residenza universitaria “Borsellino”. Il giovane è stato individuato da un equipaggio di una volante, grazie ai fotogrammi estratti dai filmati degli apparati di videosorveglianza acquisiti ed esaminati dagli investigatori, che erano stati distribuiti al personale del controllo del territorio.

Nella stessa sera della violenza sulla studentessa 23enne nella residenza universitaria “Borsellino” a Torino è stata denunciata un’altra grave aggressione ai danni di una diciassettenne. La ragazza è stata aggredita mentre stava andando a casa di un’amica, all’interno dell’androne di un palazzo nel quartiere Santa Rita.

La giovane è stata sorpresa alle spalle e spinta nell’ascensore, dove lo sconosciuto l’avrebbe molestata. Infine l’avrebbe colpita con un pugno al naso e sarebbe fuggito, rubandole la borsetta e il cellulare.

La descrizione dell’aggressore

La diciassettenne non era riuscita a descrivere ai carabinieri l’aspetto dell’uomo. Il fatto è avvenuto a un paio di chilometri dalla residenza “Borsellino” circa tre ore prima dell’aggressione e dello stupro. Gli investigatori della squadra Mobile della Questura di Torino dovranno adesso capire se il minorenne fermato è coinvolto in entrambe le aggressioni.

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