Gigi Proietti, il toccante omaggio a due anni dalla morte: fan in lacrime

Gigi Proietti, a due anni dalla morte il suo ricordo è ancora vivo agli occhi dei tanti estimatori: la dedica speciale commuove i fan.

Gigi Proietti, il mito oltre il tempo. L’ultimo grande mattatore dello spettacolo italiano viene ricordato a due anni dalla scomparsa. Un vuoto incolmabile che lascia ancora oggi, quando forse, di una figura come lui ce n’è sempre più bisogno. In grado di catalizzare le coscienze con la cultura, rivalutando attraverso il teatro e l’approfondimento le generazioni più diverse. La dipartita di Proietti ha segnato, in maniera ancor più netta, il confine tra passato e presente: prima e dopo Gigi.

Gigi Proietti due anni morte
Gigi Proietti, il toccante ricordo (ANSA)

Intanto, mentre la caccia all’erede non solo sembra difficile, ma appare assolutamente impossibile, continuano gli omaggi a quello che resta un simbolo dell’Italia sensibile, profonda e lavoratrice. Il tributo più sentito – in quello che è anche il giorno del suo compleanno – arriva da Flavio Insinna.

Gigi Proietti, due anni dopo: il ricordo di Flavio Insinna

Proietti Insinna
L’omaggio di Flavio Insinna al mattatore italiano (ANSA)

Il celebre conduttore televisivo, con Proietti, ha fatto la scuola di teatro: una formazione che gli è servita per tutta la carriera, ancora in corso per altro, con l‘ambizione di migliorare sempre. Senza sentirsi arrivato. Poche, semplici, dirette parole: “Buon compleanno, maestro”. A corredo uno scatto in bianco e nero che li ritrae insieme come se stessero facendo un’altra lezione. Insinna sempre nei panni di allievo.

Impossibile dire se abbia davvero superato il maestro oppure no: Insinna, tuttavia, si fa cantore di un patrimonio. Salvaguardare il repertorio di Gigi Proietti non solo è un’opportunità, ma diventa dovere morale nel momento in cui ci si ferma a pensare a quello che l’interprete romano ha dato al teatro e al cinema: pillole di cultura e approfondimento accessibili a tutti con l’aiuto della messinscena.

Questo, ancora oggi, si cerca di fare al Silvano Toti Globe Theatre che porta – da due anni – anche il suo nome. Il più bel regalo da fare a Proietti è che non venga dimenticato. A partire dall’ottenere una degna sepoltura. Per il resto basta ritrovarlo nei gesti e nei ricordi di qualcuno, anche attraverso scatti che toccano – prepotentemente e senza pretesa – le corde giuste dell’animo.

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