Stefano Tacconi, tifosi in lacrime: la figlia Virginia esce allo scoperto

Stefano Tacconi continua le cure per riprendersi dalla malattia che lo ha colpito 6 mesi fa: la figlia Virginia fa commuovere.

Stefano Tacconi, la corsa contro il tempo continua. L’ex portiere della Juventus è pronto a combattere la sua battaglia più difficile. Quando giocava con i bianconeri, le sfide importanti erano pane quotidiano: la tempra, oggi, è la stessa. In una veste diversa. Quella che 6 mesi fa l’ha portato in un letto d’ospedale. In bilico fra la vita e la morte a causa di un malore accusato alla vigilia di un evento benefico: le speranze al minimo, i medici tuttavia hanno fatto un vero e proprio miracolo.

Stefano Tacconi figlia Virginia
Stefano Tacconi, la testimonianza della figlia (ANSA)

Ora Stefano si prepara a vivere la seconda parte della convalescenza. Ugualmente importante, perchè dirà quale sarà la strada da percorrere insieme, con lui i cari di sempre. Moglie, figli e amici. Non mancano i fan che non smettono di inviare sostegno e positività: i messaggi continuano ad arrivare sugli account social del figlio che, gradualmente, risponde a tutti. “Ci siamo un po’ defilati dopo l’ultima operazione di papà perchè ha avuto un piccolo peggioramento – spiega il ragazzo – ma lentamente si sta riprendendo”.

Stefano Tacconi, la figlia Virginia in prima linea: il toccante scatto social

Stefano Tacconi Virginia
L’ex portiere con la figlia Virginia (ANSA)

Niente è perduto e ancora tanto c’è da fare: lo testimonia, ulteriormente, la figlia Virginia che con una foto commuove il Web. Una storia su Instagram, la mano stretta forte e una carrozzina sullo sfondo. La giornata con papà, adesso, è così: prima le mani le usava per respingere i gol.

Virginia Tacconi Instagram
Lo scatto su Instagram (Screenshot da Virginia Tacconi)

Ora servono come scudo contro i brutti pensieri: fuori c’è il sole, durante il selfie, nella speranza che torni a splendere anche nella vita di Stefano. Le giuste premesse ci sono già. Rispetto alla partenza sono cambiate molte cose, adesso manca solo l’ultimo miglio. Il più difficile, ma anche quello che può portare alla rinascita.

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