Aggressione Pablo Marì: pugno duro di Galliani | La richiesta per Monza-Bologna – VIDEO

Aggressione Pablo Marì, i fatti nefasti di Milano mettono in allarme il Monza e Adriano Galliani: la richiesta alla Lega Calcio.

L’aggressione, il pericolo, la paura. Tutto questo ha vissuto il giocatore del Monza Pablo Marì in seguito ai fatti incresciosi accaduti al Carrefour di Assago la sera del 27 Ottobre. Quello che non ha ancora raccontato la cronaca prova a farlo lo sport, perchè mentre le indagini sulla mattanza continuano – c’è nome e volto dell’aggressore – parallelamente si costruisce un’altra vicenda. Quella che porta al risvolto psicologico da parte dei giocatori del Monza: uno spogliatoio distrutto all’idea che il collega e l’amico potesse perdere la vita.

Aggressione Pablo Marì Galliani
Aggressione Pablo Marì, la decisione di Galliani (ANSA)

Il calcio non è solo uno sport, l’ha ricordato ieri notte Galliani – corso in ospedale a cercare di capire le condizioni di quello che non è soltanto un suo assistito, ma un ragazzo che sta crescendo – quando ha raccontato che la squadra era sotto choc. Piangevano tutti, volevano recarsi in ospedale in massa per cercare di salutare il ragazzo: “Li abbiamo bloccati noi”, dichiara l’ex dirigente del Milan.

Aggressione Pablo Marì, interviene Galliani: “Ho scritto alla Lega Calcio”. La replica “Si gioca”

Galliani aggressione Pablo Marì
L’ex Milan in prima linea dopo i fatti di Assago (ANSA)

Il condor, poi, tira fuori l’istinto pragmatico: “Non sono un medico, ma mi hanno detto che non è in pericolo di vita”. Poi la rassicurazione: “Ho parlato con Pablo, è troppo forte, mi ha detto lunedì voglio essere in campo”. Il campo, appunto, perchè si deve anche giocare. Seppur nessuno ne abbia voglia. Lo spettacolo deve andare avanti, anche se di spettacolare in una possibile tragedia non c’è niente, allora vale la pena chiedersi fino a che punto ci si debba spingere oltre. Verso le ore 18.00 di oggi la decisione della Lega di Serie A che ha confermato come Monza-Bologna si giocherà regolarmente.

Questo ha pensato Galliani quando ha chiesto alla Lega Calcio di poter rinviare la gara del Brianteo contro il Bologna: “La squadra è distrutta”, ha detto dopo qualche ora di riflessione. “Abbiamo depositato la richiesta alla Lega Calcio, vediamo cosa risponderà”. Di giocare, almeno a parole, non se ne parla. Si attendono risposte, ma la decisione sembra già presa. Scampato pericolo per Pablo, ma le conseguenze di una notte di follia restano impresse nella mente, per lavare via le paure non basta un triplice fischio. Non per ora.

Aggressione Marì, il messaggio di Berlusconi

Dopo le parole di Galliani è arrivato anche il messaggio del presidente di Forza Italia Silvio
Berlusconi sui social. Un appoggio e augurio a Pablo Marì: “In un centro commerciale si dovrebbe trascorrere un momento di svago, non incontrare terrore e paura della morte. La mia sentita vicinanza a tutti i feriti e, soprattutto, le mie condoglianze ai parenti della vittima del folle gesto di Assago. Un abbraccio a Pablo Mari’ del ‘mio’ Monza. La sicurezza dei cittadini deve essere un valore e la chiave della civilta’ umana. Per questo, lo Stato e gli enti locali devono utilizzare ogni mezzo a propria disposizione per garantirla”. 

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