Caro bollette, stop a rincari su gas e luce: quando arriva la svolta

Le bollette del gas e della luce diventano un altro dei maggiori problemi da affrontare per i cittadini di tutto il mondo. Cosa sta accadendo e perché i prezzi sarebbero in calo. Tutte le novità. 

Si valutano tutte le contromosse, con l’arrivo dei periodi più freddi, per porre rimedio ai prezzi delle bollette del gas e dell’elettricità. Si tratta di due questioni che mostrano un aumento costante ormai da diverso tempo, adesso però tutto sembrerebbe cambiare. Ad annunciarlo ci sarebbero le previsioni degli esperti.

Bollette gas luce
Bollette gas e luce, prezzi finalmente in calo | Tutto quello che c’è da sapere (Immagine Rete)

La Commissione dell’Unione europea non ha ancora sciolto le riserve con un programma accettato in pieno dai Paesi membri, da qui le rimostranze per qualcosa che non piace proprio a tanti. La situazione è ancora in divenire, ma il pericolo è sempre dietro l’angolo, pur con qualche novità.

Bollette gas e luce in calo, è davvero così?

Il segno “+” sul fronte bollette di gas e luce potrebbe scomparire, almeno a stretto giro, per fare spazio a quello “-“. Si tratta di una novità certamente attesa dopo un periodo in cui gli aumenti vanno avanti ormai da oltre un anno. Un contraccolpo finanziario per le imprese, alcune delle quali hanno triplicato e in diversi casi quintuplicato le spese per energie o gas, così come per chi affrontare le spese della propria abitazione.

Bollette gas luce
Bollette gas e luce in calo, è davvero così? (Immagine Rete)

L’inverno è quasi alle porte, pur evidenziando temperature oltre la media in un mese di ottobre sopra di 7-8 gradi rispetto agli anni precedenti. Al di là dei gradi percepiti dai cittadini, infatti, c’è da valutare la questione degli stoccaggi. Al momento nulla fa pensare a situazioni in tal senso, ma bisogna superare problemi di questa natura, così da evitare lo spauracchio nei periodi più freddi (gennaio-marzo).

Le scelte

In alcuni casi, infatti, nelle città sarebbero iniziate a partire in anticipo chiusure di musei e piscine, una mossa che certamente evidenzia la necessità di porre rimedio al possibile rincaro energetico. Certamente le temperature al di sopra della media avrebbero portato il prezzo ai livelli dello scorso mese di giugno. A ciò si aggiungerebbe anche la riserva nei depositi di stoccaggio quasi al limite in vista dell’inverno.

La riduzione dei consumi non riguarda soltanto l’Italia, ci sono altri Paesi che hanno scelto di partire con tale modus operandi. Il risparmio è motivo di analisi anche di Terna, proprietaria della Rete di Trasmissione Nazionale italiana dell’elettricità in Alta e Altissima Tensione. Si tratta del più grande operatore di reti di trasmissione dell’energia elettrica indipendente in Europa.

Proprio in questo caso le stime parlano di una diminuzione di energia elettrica pari al 3,9% rispetto al 2021. Anche l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) ha annunciato che dal prossimo novembre si rivedranno i parametri per il calcolo delle bollette.

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