13enne confessa gli abusi del padre a scuola | “Papà fa come il fidanzato”

Una 13enne sarebbe stata ripetutamente abusata dal padre. L’amara scoperta a scuola grazie alla confessione della ragazzina: “Papà fa come il fidanzato”.

Ancora un episodio di violenza sessuale verso una ragazzina indifesa. A raccapricciare anche il fatto che il reato sarebbe stato compiuto dal padre. L’accaduto ha avuto luogo a Catania, dove un uomo 36enne avrebbe compiuto atti di violenza sessuale nei confronti della figlia.

Violenza su ragazzina a Catania
13enne sarebbe stata abusata dal padre – web source

La orrenda vicenda è venuta a galla solo perché la 13enne, allarmata di essere rimasta incinta, avrebbe confessato tutto alla sua professoressa.

Ragazzina abusata dal padre: “Papà fa come il fidanzato”

“Professoressa mio padre fa come il fidanzato”. Questa la lapidaria frase che la 13enne avrebbe confidato alla docente di scuola. La donna preoccupata di quanto avesse udito ha subito avvertito i carabinieri, i quali hanno prontamente aperto una indagine. La notizia è stata riportata dal quotidiano “La Sicilia”. Stando a quanto si apprende la ragazzina avrebbe temuto di essere rimasta incinta, tant’è che schiacciata dal peso della violenza subita avrebbe confidato tutto alla professoressa.

Il sopruso a danno della giovane sarebbe andato avanti da un anno. Assistita da uno psicologo, la vittima avrebbe confermato la  versione agli inquirenti. Il Gip di Catania ha quindi proceduto a disporre l’arresto dell’uomo su richiesta della Procura. Il presunto stupratore è padre di 4 figli ed è stato condotto in carcere con l’accusa di violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia. Infatti dall’inchiesta emergerebbe un quadro ancor più desolante, con violenze nei confronti della moglie, tra cui abusi sessuali sotto minaccia di arma bianca.

La difesa: “l’ assistito si dichiara del tutto innocente”

Intanto in difesa del suo cliente, l’avvocato Francesco Marchese commenta così: “Il mio assistito si dichiara del tutto innocente. L’unica cosa che posso dire è che, leggendo l’ordinanza di custodia cautelare, ho colto numerose contraddizioni nei racconti delle persone offese.” Poi continua aggiungendo che “In questi casi il silenzio è d’obbligo per un difensore perché ci sono persone offese e un uomo è in carcere. Posso solo dire che il procedimento è appena iniziato. Ogni commento – spiega il legale – sarebbe inutile non conoscendo interamente le carte processuali, a parte l’ordinanza”.

13enne abusata
13enne sarebbe stata abusata dal padre – web source

Durante il processo si farà chiarezza anche rispetto a quanto scrive la Procura: “Gli accertamenti dei carabinieri sono stati inoltre fondamentali per dimostrare ulteriormente la freddezza e la mancanza di qualsivoglia inibizione da parte del ‘genitore carnefice’, che aveva sempre contrastato i tentativi delle vittime di far emergere con i familiari quanto di torbido stesse accadendo”. Seguitando nella nota si sostiene che “Invece di desistere o di comprendere la gravità dei propri gesti, l’uomo aveva invece fatto credere ai parenti che le confessioni della figlia e della convivente fossero semplicemente il frutto della loro immaginazione e talvolta addirittura di un ‘sogno’ “.

Infine dalla Procura aggiungono che “Subito dopo la denuncia, la madre e tutti i figli minorenni sono stati immediatamente collocati in una casa protetta al fine di interrompere le violenze, da dove hanno continuato a mantenere uno stretto contatto con i carabinieri, fornendogli dettagli preziosi ai fini della ricostruzione dell’intero impianto accusatorio”. Il 36enne accusato si trova al momento detenuto presso il carcere di Piazza Lanza a Catania.

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