Il figlio di Biden nei guai | Le accuse sono pesantissime

Grane giudiziarie in vista per il figlio del Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. Il 52enne Hunter sarebbe finito nei guai a causa di alcuni problemi legati ad armi, tossicodipendenza e reati fiscali. Per lui potrebbero anche aprirsi le porte del carcere.

Gli agenti che hanno indagato sul secondogenito di Biden fanno sapere di aver raccolto sufficienti prove per inchiodare il 52enne alla sbarra degli imputati. L’FBI avrebbe chiuso l’indagine sul figlio del 46° Presidente americano, ribadendo di avere abbastanza per incriminarlo di diversi reati.

Guai giudiziari per Hunter Biden
Guai giudiziari per il secondogenito di Joe Biden, Hunter – Ansa

A diffonderne la notizia ci ha pensato il Washington Post, facendo riferimento ad alcune fonti interne secondo le quali spetterebbe adesso al procuratore del Delaware decidere il da farsi.

Hunter Biden: i precedenti su droga, armi e reati fiscali

Reati fiscali e falsa dichiarazione sull’acquisto di una pistola. Questi sono alcuni dei capi d’accusa che investirebbero l’avvocato 52enne figlio di Joe Biden. L’uomo nel 2018 ha comprato una pistola dichiarando di non fare uso di sostanze stupefacenti. Stando a quanto si apprende la dichiarazione è propedeutica per l’acquisto di un’arma da fuoco. “Sei un consumatore illegale o un dipendente da marijuana o da qualsiasi sedativo, stimolante, stupefacente o qualsiasi altra sostanza controllata? – recita il modulo. La risposta di Hunter è stata “No”.

A portare a galla documenti riservati alle indagini è stato il Daily Mail. Il quotidiano britannico si è avvalso anche di alcuni messaggi privati del figlio del Presidente USA. Il passato travagliato dell’avvocato di casa Biden è cosa nota, in quanto lui stesso ha raccontato di aver avuto esperienze con la droga e di essere stato “dipendente dal crack”. Ma anche di aver tentato in tutti i modi di uscirne. Poi in alcuni messaggi intercorsi con il terapista, Hunter svela che la pistola che possedeva gli fu sottratta dalla compagna, perché preoccupata che potesse compiere qualche gesto inconsulto.

Le indagini a carico di Hunter Biden

Le investigazioni su Biden Jr. sono durate diversi anni. Per un periodo sono anche arrivate alle luci della ribalta per essere state richiamate all’attenzione dell’opinione pubblica da Donald Trump. Soprattutto durante la campagna elettorale del 2020. Dapprincipio le indagini riguardavano soltanto alcuni sospetti sui lavori di consulenza e le connessioni oltreoceano del figlio del Presidente.

Hunter Biden guai giudiziari
Guai giudiziari per il figlio del Presidente Usa, Hunter Biden – Web source

Scavando sono però venute a galla anche ipotesi di reato di tipo fiscale e la falsa dichiarazione per l’acquisto della pistola. Viste le ripercussioni che potrebbe avere l’intera vicenda, il Ministro della Giustizia Merrick Garland ha affermato che la supervisione del caso è affidata al procuratore del Delawere David C. Weiss, nominato dal Tycoon durante la scorsa amministrazione. Sui timori di possibili pressioni su Weiss la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, ha rilasciato una dichiarazione commentando le indiscrezioni del Washington Post. “L’indagine su Hunter Biden è in corso, il dipartimento di Giustizia è un organo indipendente”.

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