Orrori e scoperte macabre arrivano dalla guerra in Ucraina: una nuova camera delle torture è stata ritrovata. L’annuncio indigna. Cosa c’era all’interno.
Il conflitto in Ucraina procede senza sosta e adesso è tempo di annunci fra zone conquistate dall’esercito e ritrovamenti. A distanza di mesi dall’avvio della guerra, infatti, l’esercito di Kiev ha trovato una nuova camera delle torture. Le immagini pubblicate sono l’emblema di tutta la violenza.
Il Giappone è intanto l’ultimo dei Paesi del G7 a riaprire l’ambasciata a Kiev in seguito a quanto già operato da Canada, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia e Stati Uniti durante gli scorsi mesi di aprile e maggio. La ritirata delle truppe russe, nonché la situazione nella capitale, sarebbe stata giudicata “sotto controllo“.
Scoperta raccapricciante annunciata dal ministero della Difesa ucraino. Trovata a Pisky-Radkivski una camera delle torture. “Una maschera antigas messa sulla testa di una vittima che è stata coperta con uno straccio che bruciava e sepolta viva. E una scatola di corone dentali d’oro. Una mini Auschwitz. Quante altre se ne troveranno nell’Ucraina occupata?“, ribadisce il ministero della Difesa ucraino su Twitter. Trovata anche una cassetta piena di denti d’oro. La polizia ha annunciato la terribile scoperta avvenuta nella regione di Kharkiv.
Intanto cresce l’attesa e le speculazioni aumentano in vista dell’annuncio del Premio Nobel per la pace che sarà assegnato il prossimo venerdì 7 ottobre. Gli osservatori suggeriscono che il comitato potrebbe lanciare l’allarme sulla guerra in Ucraina. A riportare la notizia è l’AFP. Henrik Urdal, direttore del Peace Research Institute Oslo (PRIO), ha suggerito la leader dell’opposizione bielorussa Svetlana Tikhanovskaya e il critico del Cremlino Alexei Navalny. Entrambi “meritano di vincere insieme il prestigioso onore“, ribadisce Urdal.
Volodymyr Zelensky si è detto soddisfatto per quanto sta facendo l’esercito ucraino. Durante il videomessaggio notturno, infatti, il capo politico di Kiev ha elogiato l’operato dei militari. “Oggi abbiamo avuto una buona notizia dal fronte. L’esercito ucraino sta portando avanti un’avanzata abbastanza veloce e potente nel sud del nostro paese nell’ambito dell’attuale operazione di difesa. Decine di insediamenti sono già stati liberati dal falso referendum russo solo questa settimana“, ha spiegato il presidente Zelensky.
La situazione nelle quattro regioni di Donetsk, Kharkiv, Kherson e Lugansk è ancora in divenire. Zelensky cita rapporti militari e va dritto al nocciolo della questione per spiegare a tutti cosa stia accadendo sul fronte. “Gli insediamenti di Lyubymivka, Khreshchenivka, Zolota Balka, Bilyaivka, Ukrainka, Velyka, Mala Oleksandrivka e Davydiv Brid sono stati liberati dall’occupante e stabilizzati. Questo è ben lontano dall’essere un elenco completo. I nostri guerrieri non si fermano. Ed è solo questione di tempo prima di cacciare l’occupante da tutta la nostra terra“, ha concluso Zelensky.
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