Vincenzo Amorese è un docente che dopo essere stato picchiato in aula ora ha paura di ritornare a scuola. Il racconto agghiacciante dell’aggressione. Accusati per il fatto due persone
Volevano “rivendicare” la presunta ingiustizia subita dalla studentessa. Così due persone sono entrate in aula e hanno picchiato il docente. Il movente cha ha portato gli aggressori a scagliarsi contro il professore è la “colpa” di quest’ultimo di aver dato una nota all’alunna che disturbava la lezione.
L’aggressione brutale è avvenuta in una scuola sita nel quartiere San Paolo di Bari – l’istituto Ettore Majorana. La vittima è Vincenzo Amorese, professore di diritto e economia che dopo il fatto subito ora ha timore di rientrare a scuola. Il pestaggio è avvenuto lo scorso 23 settembre durante la terza ora di lezione.
La “colpa” del docente è stata quella di fare il suo lavoro che prevede, all’occorrenza, notificare scorrettezze da parte dei propri alunni. Così ha fatto il professore con la ragazza ma, questa volta, la nota è apparsa “stonata” agli occhi dei due aggressori che hanno agito senza scrupolo infierendo sull’uomo.
È stato picchiato in aula davanti alla classe da due persone che hanno deciso di fare giustizia per la studentessa, secondo loro ingiustamente accusata. L’aggressione è accaduta in una scuola pugliese, nella città di Bari, lo scorso 23 settembre.
Poco prima della violenza fisica, il docente aveva ripreso la studentessa che, come riporta il Corriere del Mezzogiorno, entrata in ritardo in aula, “ha iniziato a disturbare lo svolgimento della lezione e a incitare gli altri alunni a fare altrettanto”. Il docente, così decide di mettere una nota alla ragazza.
Stando alle dichiarazioni dei coinvolti, l’aggressione sarebbe avvenuta durante la terza ora di lezione. Il professore aveva ammonito la studentessa che stava disturbano la lezione in classe di diritto e economia adottando un comportamento scurrile e incitando gli altri allievi a seguirla. Quando il docente le ha messo la nota, la ragazza ha dichiarato all’uomo vendetta.
La vendetta non tarda ad arrivare quel giorno. Subito dopo, infatti, due persone fanno irruzione nell’istituto minacciando e aggredendo il professore. Parole pesanti e ricatti se avesse nuovamente provato a dare una nota all’alunna. Scioccato da quanto accaduto, l’insegnante racconta al Corriere: “L’aggressione è avvenuta con un enorme senso di impotenza e nel silenzio anche del personale scolastico. E non solo, chi mi ha colpito mi ha anche intimato di non permettermi ripetere in futuro sanzionare ancora la ragazza per non incorrere nel rischio di subire un’ulteriore punizione”. Dopo il fatto, il professore non è ancora rientrato a lavoro.
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