Lega, mancano i voti: ora Salvini rischia il posto nel nuovo Governo. Meloni avverte: “Matteo non avrà ministeri chiave”. La leader di Fratelli d’Italia pronta a neutralizzare l’alleato.
Passata la nottata, la prima da Premier in pectore, per Giorgia Meloni è tempo di primi bilanci. Sulle spalle la responsabilità di formare il Governo del dopo Draghi. Il Paese è naturalmente fiaccato da due anni e mezzo di pandemia e se si guarda avanti, neanche troppo lontano, bisogna fare i conti con l’arrivo di un autunno (e un inverno) di inflazione e bollette di gas e luce alle stelle.
Insomma, la pressione per la leader di Fratelli d’Italia è enorme. L’eredità di Draghi è bella pesante e per questo Meloni ha ordinato ai suoi di mantenere un profilo basso. Bassissimo, nessun festeggiamento, compostezza e riserbo. Perché “il momento è talmente difficile che dobbiamo essere responsabili e seri”.
Nessuna festa in piazza o conferenza stampa autocelebrativa (“come avrebbe fatto chiunque avesse ottenuto un risultato straordinario come il nostro”). Non è questo il momento per togliere sassolini dalla scarpa, anzi: c’è da risolvere la ‘grana’ Salvini. Ma con calma e garbo, con decisione ma senza strappi. Senza infrangere in maniera troppo brusca i sogni di gloria dell’alleato leghista.
Il messaggio che la Meloni ha inviato a Via Bellerio è stato chiaro. Le possibilità che Salvini possa tornare a sedere sulla tanto amata poltrona di Ministro dell’Interno sono praticamente ridotte a zero. La leader di Fratelli d’Italia vuole scongiurare il rischio di ritrovarsi nella situazione in cui negli ultimi 3 anni si sono ritrovati prima Conte e poi Draghi. Patti chiari e amicizia lunga, niente ultimatum: Salvini non accampi pretese sui Ministeri per poi bombardare quotidianamente un Governo che dovrà gestire non poche ‘rogne’ da qui ai mesi a venire.
Il sogno, ormai quasi inconfessabile, di Salvini è il Ministero dell’Interno. Al leader del Carroccio quello dell’Agricoltura non basta. Più gradito al Segretario leghista è il Ministero dello Sviluppo Economico, dove ora risiede Giorgetti (che potrebbe comunque rimanere). Di un Salvini al Viminale neanche se ne parla perché sotto processo per Open Arms e perché il Presidente Sergio Mattarella potrebbe avanzare obiezioni.
Della formazione del nuovo Governo Meloni ha già parlato con il suo entourage. I risultati elettorali sono chiari e dovrebbero sconsigliare di gettare benzina sul fuoco. Puntuale l’avvertimento della leader di FdI: “Non accetterò compromessi e non mi presterò a giochini” perché “siamo arrivati fin qui e non vogliamo perdere la faccia”. “Fratelli d’Italia non va al Governo per far saltare il banco”, le condizioni sono chiare: o si fanno “le cose perbene” oppure si sta a casa. Salvini è avvisato.
La pausa caffè al lavoro può costare molto cara, anche il licenziamento. A sostenerlo una…
La Legge 104 concede i permessi di tre giorni al mese retribuiti per assistere il…
Entrare in una stanza di hotel può dare l'impressione di accedere ad un ambiente pulito…
La pensione minima a 1.350 euro sarebbe certamente più dignitosa di quella attuale che supera…
L'Isola dei famosi convince ma non troppo, così Mediaset ruba dalla Rai una delle opinioniste…
Sembra una farfalla, ma nasconde un pericolo che preoccupa anche in Italia. La chiamano Lanterna maculata…