Morire giocando, bambina uccisa mentre si trova sull’altalena | Sull’incidente indaga la Procura

Un momento di svago si è trasformato in una tragedia. Una bambina è morta mentre si trovava su una altalena. Le cause dell’incidente sono al vaglio degli investigatori. Indaga la Procura della Repubblica.

L’incidente mentre la bambina stava giocando all’oratorio parrocchiale di San Pelino.

Altalena killer uccide una bambina mentre stava giocando | Sull’incidente indaga al Procura

Una morte assurda, inaccettabile quella di una bambina di 12 anni di Avezzano. Il tutto mentre la piccola stava giocando. La dodicenne dopo l’incidente è stata soccorsa nei primi istanti da un infermiere che era sul luogo, poi dai sanitari del 118. La bambina, vista la gravità delle ferite, è stata subito trasportata con l’eliambulanza  al Pronto soccorso di Avezzano, ma poi per la gravità delle ferite l’hanno trasferita all’ospedale “San Salvatore” dell’Aquila. Purtroppo a nulla sono serviti i tentativi di salvarla.

Sulla tragedia, che ha gettato nello sconforto la comunità marsicana, la Procura della Repubblica di Avezzano ha aperto un’inchiesta, coordinata dal pm Maurizio Maria Cerrato.

Altalena killer, la struttura fissata su due alberi ha ceduto cadendo addosso alla bambina dodicenne.

La bambina stava giocando serenamente sull’altalena quando la struttura in legno, per cause non ancora chiarite, le è crollata addosso, travolgendola senza lasciarle scampo.

Altalena killer, la struttura ha ceduto cadendo addosso alla bambina dodicenne

Secondo le prime informazioni, sembra che l’altalena fosse fissata a una trave poggiata su due alberi nel parco dell’oratorio in una frazione di Avezzano. La trave si sarebbe spostata e cadendo avrebbe colpito la bambina.

Le indagini sono condotte dai carabinieri di Avezzano, intervenuti sul posto, che raccogliendo varie testimonianze hanno ricostruito una prima dinamica dell’accaduto. I militari stanno continuando ad ascoltare altre persone; al momento del crollo della struttura nel parco c’erano anche altri bambini.

Centinaia i commenti alla notizia che si susseguono sui social network; fra le frasi di cordoglio e di incredulità spiccano anche quelle che sottolineano come si parli tanto di sicurezza e di come, invece, non si riesca con semplici controlli o interventi di manutenzione a tutelare la salute e la vita dei nostri bambini. Sull’incidente sono intervenute anche le istituzioni.

Ho appena appreso della tragica notizia che ha colpito la comunità di San Pelino – dichiara il presidente della Regione Abruzzo, Marco MarsilioMorire a dodici anni è difficile da spiegare e da accettare. A nome mio personale e dell’intera Giunta regionale sono vicino ai familiari della bambina in questo tragico momento“.

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