Bambino ferito da proiettile esploso in strada: prognosi riservata | Dinamica terribile: c’è un indagato

Dramma per un bambino di quasi 2 anni raggiunto da un colpo di arma da fuoco sparato da una guardia giurata in strada. Il bimbo operato nella notte resta grave ma i medici oggi si sono detti ottimisti. 

Il fatto è accaduto ieri sera poco dopo le 23 in via Gallo, nel paese di Corte Franca in provincia di Brescia. Un bambino di tre anni rischia di perdere la vita dopo che il vicino di casa, una guardia giurata, ha sparato un colpo di pistola ferendo gravemente il piccolo.

guardia giurata bambino 3 anni
Fotografia cartelli stradali a cui ha sparato la guardia giurata nel Bresciano ferendo bambino di tre anni. (Ansa)

Non sono ancora del tutto chiari i motivi del gesto dell’uomo 46enne che non era in servizio né avrebbe avuto motivo di sparare per strada a quell’ora tarda anche se secondo la pm Benedetta Callea si ipotizzano i primi scenari plausibili. Al momento sembrerebbe che l’uomo ha sparato ai cartelli stradali sui quali sono evidenti i fori di proiettile: ci sono indagini in corso per stabilire il motivo dell’iniziativa. Nel frattempo il bambino è ricoverato in gravi condizioni in ospedale.

Guardia giurata spara colpi di pistola in strada | Bambino di quasi 2 anni ferito gravemente

È accaduto nella serata di Ferragosto a Corte Franca nel bresciano. Una guardia giurata di 46 anni ha sparato un colpo di pistola ferendo gravemente il vicino di casa, un bimbo di appena tre anni di origini straniere.

bambino 3 anni sparato
Bambino di 3 anni raggiunto da proiettile in strada, dinamica incredibile (Ansa)

Al momento dello sparo circa le 23, il piccolo era alla finestra di casa quando è stato raggiunto dal proiettile vagante. Ancora è tutto da verificare il motivo che ha spinto l’uomo, che era in strada, ad aprire il fuoco.

Secondo le indagini in corso seguite dei carabinieri della compagnia di Chiari, intervenuti sul posto per i primi accertamenti, la guardia giurata avrebbe esploso più di un colpo in aria. Si ipotizza che il 46enne non era solo al momento dell’esplosione degli spari bensì con i suoi due nipotini. L’obiettivo, si pensa, era colpire alcuni cartelli stradali posizionati sulla via. L’uomo portato in caserma è stato sentito a lungo dai carabinieri e dal pm di turno. Si indaga ancora.

Uno di questi proiettili avrebbe poi colpito il bambino che in quel momento era affacciato alla finestra di casa a pochi metri dall’uomo. Come riporta bresciatoday, “Non ci sarebbe dunque la volontarietà dell’autore del gesto, ma la lesione colposa”.

Come riporta il Corriere, un vicino di casa della famiglia del bambino ferito, ha detto: “Ho sentito il padre che urlava “lo hai ammazzato” e ho visto la mamma correre in strada con il bambino tra le braccia”.

Il bambino ieri sera è stato subito trasportato all’ospedale pediatrico Papa Giovanni XXIII di Bergamo e dopo aver subito un delicato intervento chirurgico, al momento è in prognosi riservata. I medici hanno detto che respira da solo ed è sveglio. Sulle condizioni c’è molta cautela ma tra l’equipe che lo segue filtra ottimismo.

Guardia giurata indagata

Nel pomeriggio di oggi la procura di Brescia ha deciso di iscrivere nel registro degli indagati la guardia giurata che si è resa responsabile del gesto. L’uomo che nella notte di Ferragosto ha esploso diversi colpi è dunque indagato con l’accusa di “lesioni gravissime colpose”. Al 46enne è stato sequestrato diverso materiale tra cui le armi legalmente detenute e delle quali era in possesso, anche nella sua abitazione.

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