Salman Rushdie, shock a New York: accoltellato autore dei “Versi Satanici” | La sua opera definita blasfema dall’Iran

Shock a New York dove lo scrittore Salman Rushdie, noto per aver scritto i “Versi Satanici” e per questo essere stato minacciato di morte, è stato aggredito in pieno giorno durante una conferenza.

Attimi di paura e caos dopo l’aggressione con lo scrittore che è stato subito soccorso dai presenti e dal personale sanitario accorso in suo aiuto.

Un foto tratta dal web dei soccorsi allo scrittore Salman Rushdie dopo l’aggressione di oggi a New York

Lo scrittore Salman Rushdie è stato aggredito oggi a New York mentre stava tenendo una conferenza. Lo riporta un giornalista dell’Associated Press presente sul posto secondo il quale un uomo è salito sul palco sul quale si trovava l’autore e lo ha accoltellato.

Il libro di Rushdie “Versi Satanici” lo ha reso noto in tutto il mondo, ma lo ha anche messo in pericolo. Parte dei credenti musulmani, infatti, ritiene il suo libro blasfemo. L’opera di Rushdie nel 1988 è stata messa la bando in Iran dove da allora è vietato. Nel 1989 il defunto leader iraniano, l’ayatollah Ruhollah Khomeini, ha emesso una fatwa, chiedendone la morte.

Il governo iraniano ha preso le distanze da tempo dal decreto di Khomeini, ma il sentimento anti-Rushdie è rimasto. Nel 2012, una fondazione religiosa iraniana semi-ufficiale ha aumentato la taglia per Rushdie da $ 2,8 milioni a $ 3,3 milioni. La guida suprema Ali Khamenei ha rinnovato la fatwa nel 2017, e nel 2019 via Twitter.

Le minacce di morte ricevute non hanno comunque fermato lo scrittore che ha sempre tenuto convegni e partecipato a conferenze. Come quella a cui era presente oggi a Chautauqua nello Stato di New York.

Shock a New York, l’autore dei “Versi Satanici” aggredito sul palco davanti a centinaia di persone

Proprio nel corso della conferenza, alla quale erano presenti centinaia di persone, è avvenuta l’aggressione nei confronti dello scrittore sul palco della Chautauqua Institution.

Rushdie stava partecipando alla conferenza nell’ambito di un festival letterario. Un giornalista dell’agenzia Associated Press ha visto un uomo scagliarsi contro Rushdie che forse è stato preso a pugni e certamente attaccato con un coltello. La polizia dello Stato di New York ha infatti confermato che lo scrittore è stato ferito al collo da un’arma da taglio. Lo riporta la Bbc. L’autore, caduto a terra, è stato subito soccorso. Non sono ancora chiare le condizioni di salute di Rushdie dopo l’aggressione.

Rushdie, 75 anni, sarebbe riuscito ad alzarsi da solo dal palco al Chautauqua Institution dopo essere stato aggredito, secondo quanto scrive l’Independent online. L’Ap riferisce che è stato accompagnato in ospedale per accertamenti sulle ferite riportate. Una foto scattata subito dopo l’aggressione mostra un agente della sicurezza con le mani sul petto di Rushdie mentre un altro gli tiene le gambe sollevate in aria.

L’uomo che ha aggredito Salman Rushdie, che indossava una mascherina nera, è caduto sul palco subito dopo l’assalto allo scrittore ed è stato fermato dalla polizia, come riporta l’Associated Press. Tutte le persone presenti alla conferenza sono state evacuate subito dopo l’aggressione.

Aggressione Salman Rushdie, il video dell’attacco sui social

Un breve video sull’aggressione allo scrittore Salmon Rushdie è iniziato a circolare sui social: nelle immagini, della durata di pochissimi secondi, si vedono diverse persone accorrere sul palco subito dopo che Rushdie è stato colpito mentre alcuni spettatori urlano.

https://twitter.com/Mentnews_/status/1558119589954854912

Aggressione Salman Rushdie, lo scrittore trasportato in ospedale in elicottero

Lo scrittore Salman Rushdie è stato trasportato in un ospedale locale a bordo di un elicottero dopo essere stato accoltellato al collo. Lo riferisce la Bbc online. Nell’aggressione, anche il moderatore ha riportato ferite ma le prime informazioni indicano che non sono gravi.

Governatore Stato New York: “Rushdie è vivo”

Salman Rushide è “vivo e sta ricevendo le cure di cui ha bisogno in ospedale“. Lo ha detto la governatrice di New York Kathy Hochul parlando con la stampa a proposito dell’aggressione subita dallo scrittore. “Siamo vicini a te Salman e ai tuoi cari dopo questo terribile evento“. ha anche twittato la governatrice di New York. Hochul ha quindi ringraziato la polizia e quanti sono accorsi offrendo il loro aiuto subito dopo.

PEN America, l’organizzazione no profit che lavora per difendere e celebrare la libera espressione, ha condannato l’aggressione a Rushdie, definendolo “brutale e premeditato“. “Non possiamo pensare a nessun incidente paragonabile a questo violento attacco pubblico contro uno scrittore sul suolo americano“, si legge in una nota dell’organizzazione. Rushdie si è sempre impegnato con “un’energia instancabile” per assistere altri come lui minacciati, scrive l’amministratore delegato, Suzanne Nossel, la quale afferma che Rushdie le aveva inviato un’e-mail poche ore prima dell’aggressione offrendo aiuto per gli scrittori ucraini. “Speriamo e crediamo fermamente che la sua voce essenziale non possa e non sarà messa a tacere“, aggiunge.

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