Scavano tunnel sotterraneo forse per un colpo: crolla il pavimento | Estratto l’uomo incastrato: le condizioni

Ore di apprensione e panico a Roma dove è crollato il pavimento di un negozio. Una persona è caduta nella voragine costringendo i soccorsi a ore di lavoro per estrarla viva. Ma a sconvolgere i vigili del fuoco e le forze dell’ordine è stato il motivo del crollo.

Altre tre persone erano al lavoro sul luogo dell’incidente. Dopo l’apertura della voragine sono state fermate dai carabinieri che sospettano qualcosa che si avvicina alla scena di un film.

I vigili del fuoco al lavoro per salvare un operaio caduto in un tunnel sotterraneo nel quartiere Aurelio a Roma

I vigili del fuoco sono stati al lavoro ore per soccorrere una persona caduta all’interno di un cantiere dove inizialmente si pensava che si stessero svolgendo dei lavori di ristrutturazione. L’incidente è avvenuto intorno a mezzogiorno in via Innocenzo XI, all’altezza del civico 42, nel quartiere Aurelio a Roma. In base ad una prima ricostruzione il pavimento del locale che stava ospitando opere di ristrutturazione sarebbe crollato.

L’uomo sarebbe precipitato per circa sei metri. I pompieri si sono messi subito in moto per raggiungere il malcapitato con l’apertura di un tunnel parallelo. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri. Le cause del crollo, al momento, sono ancora da chiarire, ma le forze dell’ordine stanno seguendo una pista.

Tunnel sotterraneo a Roma, ipotesi banda del buco. I vigili del fuoco in azione per salvare un operaio precipitato

Quello che si sta cercando di capire è cosa stesse facendo al momento del crollo la persona rimasta incastrata. Da capire anche il ruolo delle altre tre persone che sono riuscite a salvarsi. Secondo alcune indiscrezione sarebbe stato creato un tunnel sotterraneo che andrebbe dal negozio al centro strada.

I carabinieri ipotizzano che il tunnel sotterraneo sia stato scavato da una banda che cercava di mettere a segno un colpo

Da quello che si apprende sarebbero state le altre tre persone a chiedere aiuto. Queste, arrivati i soccorsi, sono state fermate dai carabinieri. Parte della galleria sotterranea sarebbe successivamente crollata. Il dubbio è anche su che tipo di lavori si stavano facendo. Qualcuno avrebbe ipotizzato che si tratti di una “banda del buco”.

I carabinieri hanno ascoltato due persone presenti nella zona del cantiere per verificare se facciano parte di una banda di ladri intenta a scavare un tunnel nel quale sarebbe rimasto incastrato l’operaio. Sta di fatto che la presenza del “tunnel” sotterraneo nel quartiere è ancora poco chiara.

Gli investigatori stanno cercando di capire se effettivamente si stava lavorando per mettere a segno un colpo in una delle attività presenti nella zona. A 300 metri dal tunnel è presente un istituto bancario. Oltre alle operazioni di salvataggio dell’uomo incastrato sotto terra, gli investigatori hanno continuato senza sosta il lavoro di indagine per cercare di capire se effettivamente i lavori in corso erano per realizzare un traforo per raggiungere l’obiettivo del colpo.

Una ipotesi che suona come una vera e propria sceneggiatura di un film d’azione. Se fosse così, si tratterebbe di un thriller finito nel peggiore dei modi per la banda romana.

Uomo incastrato riceve ossigeno dai pompieri, salvo dopo nove ore | Le condizioni

Gli altri tre presunti appartenenti alla banda di ladri, tutti italiani, intenti a scavare un tunnel in via Innocenzo XI a Roma, sono attualmente nella stazione dei carabinieri dopo essere stati ascoltati. In base a quanto si apprende alcuni avrebbero dei precedenti penali. Intanto i vigili del fuoco stanno procedendo con le operazioni di soccorso dell’uomo, a cui è stato fornito ossigeno e somministrata alimentazione liquida dal personale 118, rimasto all’interno di un cunicolo sottoterra. Sul posto stanno operando anche i Gruppi operazione speciali.

L’uomo è rimasto sepolto per diverse ore e adesso i medici giunti sul posto lo hanno stabilizzato e successivamente estratto vivo dal cunicolo. Il rischio è di ritornare in superficie con conseguenti embolie. “Per favore, acqua“, si legge su la Repubblica che riporta le prime parole dell’uomo estratto vivo dopo otto ore a circa sei metri di profondità. La buca sarebbe partita da un negozio sfitto nel quale è partita l’attività di scavo di un tunnel. L’uomo è uscito fuori dal tunnel poco dopo le 19.40 di giovedì 11 agosto 2022, poi il trasferimento in ambulanza. La persona si trova al Policlinico Gemelli: ricovero d’urgenza e prognosi riservata.

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