Si infittisce il giallo della donna trovata morta in cantina da tre giorni. La 36enne era scomparsa lasciando il figlio piccolo in casa. La Procura indaga su ipotesi di omicidio ma non è escluso il suicidio
La sconcertante scoperta è avvenuta lunedì 8 agosto in uno scantinato di un condominio. Una donna di 36 anni, madre di un bambino piccolo, è stata trovata cadavere nella cantina di casa.
Il corpo senza vita era lì da almeno tre giorni. La donna, di origini marocchine, abitava con i genitori e la sua improvvisa scomparsa insospettisce gli inquirenti che non trovano una ragione plausibile del perché i genitori della vittima non abbiano allertato immediatamente le forze dell’ordine per denunciarne la scomparsa.
Giallo in cantina, donna trovata morta | Il corpo rinvenuto dopo tre giorni dal decesso: si indaga su ipotesi di omicidio
Il cadavere giaceva nella cantina di casa sua, in un condominio di via Cassala a Reggio Emilia. Il corpo senza vita della giovane madre 36enne è stato rinvenuto nel pomeriggio di lunedì 8 agosto.
La donna era mamma di un bambino piccolo e in casa viveva insieme ai genitori. Il ritrovamento del cadavere in cantina è un vero e proprio giallo perché pare che la ragazza fosse morta da oltre tre giorni.
Dai primi accertamenti effettuati dalla polizia sul corpo della donna l’origine del decesso sarebbe il suicidio poiché non risultano segni di violenza. Ma il mistero della sua scomparsa non esclude nessuna ipotesi, compreso anche l’omicidio.
La Procura di Reggio Emilia ha aperto un fascicolo e il sostituto pm Piera Giannusa ha disposto l’autopsia sul corpo della donna 36enne. Al momento le indagini continuano per cercare di capire il perché di una fine così angosciante.
