Amber Heard all’ultima spiaggia: la scelta estrema per far crollare Depp | Attore sconvolto

Lo aveva detto e ha mantenuto la parola, Amber Hard è ricorsa in appello per cercare di capovolgere la sentenza contro Johny Depp a suo favore. Nel frattempo l’attore conta su numerose prove ma…

Non ci pensa proprio Amber Heard a pagare i 10 milioni di dollari per aver perso la causa per diffamazione contro l’ex compagno Johnny Depp. 

Amber Heard all’ultima spiaggia_ la scelta estrema

E, come aveva promesso il giorno della sentenza, emessa dal tribunale di Fairfax in Virginia, ha presentato ufficialmente il ricorso contro l’esito del processo. Ma su cosa baserebbe questa nuova presa di posizione contro il volere del giudice che l’ha emessa?

Sarebbero alcuni errori che hanno portato gli avvocati della Heard a chiedere questo “nuovo capitolo” di una storia che sembra non finire mai. La richiesta ufficiale sarebbe “annullamento per vizio di forma” e un nuovo processo. 

Amber Heard all’ultima spiaggia. Ecco “l’appiglio” legale

La cosa che verrebbe contestata sarebbe la presenza di un giurato che non doveva trovarsi al processo.

Amber Heard all’ultima spiaggia. I timori di Depp

La signora Heard ha diritto a far leva sulle protezioni di base della legge della Virginia secondo cui i giurati devono essere gli individui effettivamente convocati“, hanno dichiarato i legali dell’attrice. Sembra infatti che il giurato numero 15 non fosse quello elencato nel collegio dei giurati, ma un suo omonimo. Chi avrebbe dovuto seguire il processo per sei settimane, era infatti un uomo di 77 anni, come sottolineano i legali dell’attrice, mentre la persona che ha preso parte al processo, con lo stesso cognome e indirizzo, ne aveva in realtà soltanto 52. 

Per questa ragione gli avvocati di Heard chiedono il vizio di forma, con conseguente annullamento del processo e nuovo svolgimento. Gli avvocati però non specificano né le ragioni di questo equivoco, né tantomeno come ne siano venuti a conoscenza. Ma non solo. Questa sarebbe solo l’ultima cosa, perché solo una settimana fa era stato inviato ai legali della Corte, un fascicolo di 43 pagine nel quale si dichiara che il processo non sarebbe valido per insufficienza di prove. Secondo loro il legame tra l’articolo scritto da Heard nel 2018 sul Washington Post, in cui citava un anonimo “picchiatore di mogli”, e il fatto che Depp abbia perso il suo ruolo nella saga dei Pirati dei Caraibi, sarebbe quantomeno dubbio.

In ultimo… Amber non potrebbe pagare

Per non parlare della richiesta inviata alla giudice Penney Azcarate di annullare il verdetto in quanto l’importo di 10,35 milioni per il risarcimento danni sarebbe “eccessivo” e “indifendibile” e la Heard non avrebbe fondi sufficienti per pagarlo e sarebbe pronta a dichiarare bancarotta. Dal canto suo Depp, visto la scorsa settimana insieme ad una nuova ragazza dai capelli rossi, esprime un “cauto ottimismo“, forte delle prove presentate durante il processo. Ma chi lo conosce bene, sa che un po’ di timore il “Pirata” ce l’ha eccome. Con la Heard non si sa mai come potrebbe finire

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