Alessio Romagnoli è un calciatore della Lazio che cerca di pensare al futuro con la maglia biancoceleste. Le parole del difensore ex Milan esaltano i tifosi.
Romagnoli è un calciatore vincitore dello scorso campionato di Serie A con la maglia del Milan, ma con il cuore sempre rivolto verso la Lazio. Il messaggio d’amore per quei due colori sociali parte da molto lontano e riguarda direttamente anche gli affetti più cari del giocatore fresco di nuovo contratto.
La nuova esperienza era l’obiettivo principale del ragazzo che ha finalmente coronato un sogno. Le sue parole sono inequivocabili e hanno inevitabilmente contagiato i tanti tifosi accorsi per salutarlo, così come quelli che non vedono l’ora di vederlo all’opera. La prossima stagione vedrà i biancocelesti impegnati anche in Coppa Italia e in Europa League.
Alessio Romagnoli ha approfittato di una intervista al sito biancoceleste per fare il punto su quanto accaduto nelle ultime settimane. La Lazio non è più un sogno e adesso è realtà da toccare con mano. Il difensore ha spiegato a chiare lettere di aver confermato la maglia numero 13, nonché di essere al settimo cielo per la scelta di sposare il progetto avviato ormai da tempo dal presidente Claudio Lotito.
“Credo che si sia realizzato il mio sogno. Fin da quando ero bambino non volevo giocare in Serie A, ma volevo giocare e vestire la maglia della Lazio. Questa è l’esperienza calcistica più bella della mia vita. Non c’è nulla di male ad esprimere la propria fede nonostante abbia giocato con altre squadre“, ha confessato Romagnoli parlando con il sito ufficiale.
C’è spazio anche per le dediche e il messaggio è inevitabilmente rivolto ad Alessandro Nesta. Fra difensori spunta una certa sintonia, specialmente con uno di quelli che ha segnato la storia della società laziale. “Quello che ha fatto lui è veramente incredibile. La sua maglia e il suo numero sono un vero orgoglio per me, cercherò di fare del mio meglio.
Il calciatore ha raccontato di avere una grande voglia di giocare e indossare la maglia della Lazio, squadra per cui ha sempre tifato fin da quando era molto piccolo. “Quando giocavo con il Milan e incontravo la Lazio utilizzavo la felpa per coprirmi la bocca. In quel momento cantavo l’inno della mia squadra del cuore“, ha svelato il calciatore.
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