Agenzia delle Entrate, l’algoritmo di controllo allarma gli utenti | Cosa potrebbe cambiare

Agenzia delle Entrate, scattano i controlli a tappeto: il nuovo algoritmo spiazza i contribuenti. Preoccupazione riguardo le ultime novità.

Agenzia delle Entrate, controlli intensi per prevenire l’evasione: al vaglio il software Vera, ma tecnologie a parte, esiste già un algoritmo di controllo con cui l’agenzia fiscale tiene d’occhio i movimenti di questi mesi.

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Agenzia delle Entrate, novità redditi (ANSA)

Da Luglio i pagamenti elettronici sono all’ordine del giorno, così come quotidiani restano i tracciamenti dei movimenti di denaro sulle piattaforme preposte. Ora il dibattito avviene riguardo al Web: il timore è quello di poter coinvolgere anche i social in materia. La privacy potrebbe essere messa a rischio, per questo gli studi su Vera (pseudonimo di Verifica Rapporti finanziari) sono ancora in evoluzione.

Agenzia dell’Entrate, come cambia l’algoritmo: le nuove rette del controllo

Per il momento, però, l’Agenzia delle Entrate ha coinvolto Google Analytics. L’incrocio di dati diviene fondamentale nello stilare abitudini, vizi e virtù del contribuente: incrociando i dati più recenti a questa certezza, dovrebbe emergere una vera e propria mappa del denaro.

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Controlli anti-evasione, le novità (ANSA)

Come viene speso, se ci sono incongruenze fra entrate e uscite in ciascun profilo: il fine ultimo resta la lotta all’evasione, ma anche il controllo sui fondi d’investimento. Una spallata sensibile anche nei confronti della criminalità organizzata, così facendo le gare d’appalto dovrebbero essere vere e proprie cortine a cui accedervi sarà sempre più selettivo.

La lente d’ingrandimento della tecnologia prende il sopravvento, per questo serviranno figure sempre più specializzate: il denaro passa attraverso le reti. Non basta più il concetto (ancora oscuro) di bitcoin, ma anche la liquidità raggiunge altri canali. Farsi trovare pronti significa essere all’avanguardia ed evitare di rimanere incagliati in un mare magnum di punti interrogativi. Il passaggio alla digitalizzazione procede a grandi falcate: lento, ma inesorabile. Quello che serve in questa nuova fase, in cui le parole d’ordine restano controllo e sburocratizzazione.

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