Maneskin, trionfo davanti ai 70 mila del Circo Massimo | Perchè c’erano anche Angelina Jolie e Russell Crowe

Dopo aver calcato i palchi di tutta Italia e mezzo mondo, sempre con la loro energia e il loro carisma, i Måneskin sono tornati a casa. Nella loro Roma, da cui hanno fatto i primi passi di rock.

Ma non si sono esibiti in un posto qualsiasi. No, il concerto di ieri è stato al Circo Massimo. Lì dove le leggende della musica internazionale, da Vasco Rossi ai Rolling Stones, hanno dato spettacolo. E i Måneskin non sono stati da meno.

Maneskin, Circo Massimo
Maneskin, trionfo davanti ai 70 mila del Circo Massimo | Perchè c’erano anche Angelina Jolie e Russell Crowe

Settantamila fan in delirio li hanno acclamati, hanno ballato, cantato le loro canzoni e partecipato a uno show che è, di volta in volta, sempre più emozionante e perfetto. Perfetto nei suoni, nelle luci, nei movimenti e nella magia che questi quattro ragazzi, ormai superstar internazionali, sono capaci di suscitare in tutto il globo. E ieri sera al Circo Massimo lo spettacolo è stato incredibile.

La band ha aperto con Zitti e Buoni, il brano con il quale hanno vinto il Festival di Sanremo e che, poi, li ha consegnato dritti dritti nella storia del Rock mondiale. In scaletta, subito dopo, In nome del padre e a Mammamia fino a Womanizer, la canzone scritta in onore di Britney Spears. Non potevano mancare la celeberrima Coraline, Lividi sui gomiti, l’ultimo singolo Supermodel e l’ultima cover inserita nel film “Elvis, If I can dream”.

Come accaduto anche nei concerti precedenti, il frontman ha voluto lanciare anche un messaggio politico. Mentre la band suonava Gasoline, Damiano ha urlato contro la guerra in Ucraina. “Continuiamo adirlo anche se a qualcuno dà fastidio: Fuck Putin, fuck la guerra, fanculo i dittatori. E a chi non è d’accordo: Fuck”. Delirio di applausi e spazio alle voci del pubblico, in pochi secondi in cui gli strumenti tacciano. Ma poi riprende la musica e si torna a cantare.

I Måneskin piacciono a tutti. Ai ragazzini, agli adolscenti, ai ragazzi e anche agli adulti. Al Circo Massimo, ieri, c’erano anche nomi noti del cinema italiano: Gabriele Muccino, Edoardo Leo, Anna Foglietta.

Maneskin, trionfo davanti ai 70 mila del Circo Massimo | Perchè c’erano anche Angelina Jolie e Russell Crowe

Ma soprattutto c’era una ospite a sorpresa. Insieme alla figlia Shiloh, al Circo Massimo, c’era anche Angelina Jolie. L’attrice holliwudiana in questi giorni è a Roma per girare il suo nuovo film tratto dal romanzo “Senza sangue” di Alessandro Baricco.

Maneskin, Circo Massimo Angelina Jolie
Maneskin, trionfo davanti ai 70 mila del Circo Massimo | Perchè c’erano anche Angelina Jolie e Russell Crowe

La diva ha ballato e cantato insieme alla figlia dimostrando di conoscere e apprezzare la band italiana. Segno ulteriore che i Måneskin sono ormai nell’Olimpo delle star della musica.

Più nascosto tra la folla c’era anche Russel Crowe, anche lui nella capitale in queste settimane. Da Roma i Måneskin prendono il volo per il loro tour estivo. Ma in autunno li aspetta il loro primo tour mondiale. Oltre sessanta date tra Nord America ed Europa.

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