Caos netturbini, scoperti 200 con falsi certificati di malattia | Così agivano i furbetti dell’Ama

Sarebbero circa 200 i netturbini dell’Ama, che con certificati di malattia non validi, lavoravano negli uffici e non nei posti assegnati. Ora sono stati scoperti e le loro mansioni decisamente ridimensionate. 

C’era chi aveva gravi problemi di allergie, chi non poteva fare lavori di fatica, e chi ancora problemi di salute così gravi da costringerli assolutamente in ufficio in una situazione sicuramente più comoda che in strada. Ora però, dopo un controllo, 200 netturbini sono stati dichiarati abili e i loro certificati, al contrario loro, non idonei.

Caos netturbini, scoperti 200 con falsi certificati di malattia Free.it 20220610

Sono praticamente guariti in una sola notte, i 200 netturbini dell’Ama, che da anni, con certificato alla mano, lavoravano negli uffici invece di assolvere ad altri compiti a loro assegnati. A fare il “miracolo” è stata una semplice visita che ha, al contrario dei certificati forniti, attestato la loro completa abilità al lavoro. Ma questo è soltanto l’inizio. Da ora in poi il nuovo management dell’Ama controllerà tutto il personale. Quasi 8000 dipendenti di cui circa 2000, certificati non idonei al lavoro. Una percentuale di malati non proprio bassa, che viste le nuove direttive, almeno la gran parte, si ristabilirà miracolosamente.

Negli archivi dell’Ama c’è un po’ di tutto per quanto riguarda i certificati di non idoneità, ma ora le cose sembrano cambiare drasticamente. Intanto i primi 200 guariti verranno piazzati nelle portinerie delle rimesse aziendali (liberando personale per altre operazioni) e messi a fare le ronde per il controllo dei cassonetti, in modo da segnalare ai colleghi della raccolta i contenitori più pieni. Non saranno mani e braccia in più per raccogliere la spazzatura, ma di certo aiuteranno di più in strada che davanti a un computer.

Caos netturbini, scoperti 200 con falsi certificati di malattia, nuova politica per l’azienda

Soprattutto Roma, e chi ci abita lo può toccare con mano tutti i giorni, in questo momento in fatto di immondizia da raccogliere, ha bisogno di più braccia possibili.

Caos netturbini, scoperti 200 con falsi certificati di malattia. Dove sono stati spostati

Non mancano le segnalazioni tra cassonetti stracolmi e fauna selvatica che pascola tra montagne di immondizia. E non si tratta soltanto della periferia della città, anche nel centro storico, ci sono parecchi arretrati da recuperare, soprattutto per dare un volto di ordine e pulizia ai milioni di turisti che sono previsti anche quest’anno nella capitale.

L’altra buona notizia è che con la chiusura delle scuole altre 10 squadre dedicate (circa 50 uomini) che erano addetti al ritiro dei rifiuti prodotti dagli studenti, saranno dirottate ad occuparsi di quelli di ristoranti e negozi. Un giro di vite necessario che ci si auguri dia presto i suoi sperati frutti.

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