Lukaku-Inter, sì al revival | Il Chelsea apre alla trattativa: cosa blocca l’affare

Lukaku-Inter, il belga può tornare a Milano. L’attaccante è pronto per avere una seconda chance in Serie A, ma il Chelsea blocca l’affare.

Inter, Lukaku parte II. I nerazzurri possono provare a riprendere il belga: dopo averlo dato via lo scorso anno ai Blues per 112 milioni, ora vogliono tentare la sortita per riaverlo. Sembrava un’utopia, invece pare possibile. Tutto è partito da Romelu stesso che a Gennaio scorso fece dichiarazioni controverse circa la volontà di tornare in nerazzurro. Poi la sfuriata di Tuchel e le prestazioni altalenanti.

Inter Lukaku
Lukaku può sperare nel ritorno in Italia (ANSA)

Un giocatore insoddisfatto, nella sostanza, è un uomo in meno. Tanto vale darlo via, ma in che modo? I Blues aprono all’Inter che vorrebbe tentare la strada del prestito oneroso con diritto di riscatto. Questa è una prima ipotesi, ma il club inglese deve valutare. Non saranno settimane facili poiché la squadra inglese vorrebbe evitare la svendita. 115 milioni non sono pochi e il club intende rientrare – almeno in parte – dell’investimento: ok alla cessione, ma le regole le dettano loro.

Lukaku-Inter, il ritorno più di un’ipotesi: c’è l’ok del Chelsea, si tratta

Marotta dovrà fare il massimo per trovare un punto d’incontro: la notizia è che, dopo tanti respingimenti, ci si siede a trattare. Cosa dire al tavolo delle trattative è un’altra storia che andrà affrontata con calma e con il tempo necessario: un’estate per trovare la quadra e far sì che una semplice suggestione non rimanga tale.

Romelu Lukaku
L’attaccante belga vuole i nerazzurri (ANSA)

Il rischio è che il Chelsea voglia qualche contropartita tecnica e, se a partire dovesse essere Lukaku, di rimando deve arrivare un calciatore di un certo lignaggio. Si fa il nome – ma è ancora tutto embrionale – di Lautaro: mossa che spaventerebbe i tifosi. L’operazione nostalgia, quindi, ha il suo prezzo. La speranza, per i tifosi dell’Inter, è che non sia troppo gravoso.

Impostazioni privacy