Silvio Berlusconi, Monza in Serie A: passo indietro | L’ex premier aggiusta il tiro sugli obiettivi

Silvio Berlusconi si gode il day after dopo la vittoria del suo Monza nella finale dei play off di serie B che ha permesso hai brianzoli di centrare la promozione in Serie A. Adesso l’ex presidente del Milan guarda in alto e sogno il derby del cuore con i rossoneri.

Il proprietario del Monza è tornato a parlare dopo la partita di ieri. Lo ha fatto nel corso di diverse interviste, spiegando l’obiettivo reale della sua squadra nel prossimo campionato di Serie A.

Silvio Berlusconi commenta la promozione del suo Monza in serie A e aspetta il derby con il Milan

Il due Silvio Berlusconio-Adriano Galliani torna in Serie A. Da ieri i due dirigenti ex Milan sono nuoavamente parte della massima serie italiana, grazie alla vittoria del Monza contro il Pisa nella finale play off del campionato cadetto. Un successo al termine di una partita ricca di emozioni e con tanti colpi di scena. La vittoria e la promozione sono arrivate sotto gli occhi proprio del presidente Berlusconi, che sugli spalti dello stadio di Pisa ha assistito all’incontro con al fianco il fidato Galliani.

Ogni vittoria dà una bella soddisfazione, quella di ieri sera è stata una grande vittoria per una squadra di B che finalmente dopo 110 anni dalla fondazione della società è entrata e può disputare il campionato di A” ha detto Berlusconi nel corso di una intervista a “Quarta Repubblica” su Retequattro.

Monza in serie A, Berlusconi: “Scudetto una battuta. Obiettivo è stare nelle parti alte della classifica”

Poi l’ex proprietario del Milan è passato a delineare gli obiettivi futuri della sua squadra. Ieri con una battuta aveva parlato di scudetto, ma oggi ha aggiustato il tiro.

Nello stadio di Monza accoglieremo il Milan, l’Inter, la Juventus e la Roma, sarà una grande festa sempre” aggiungendo poi “la Champions non è nei nostri piani, nel nostro piano c’è comportarci bene nel campionato di serie A restando nelle parti alte della classifica. Per vincere servono investimenti folli? No, non è vero, noi siamo sempre riusciti a fare degli investimenti ma non folli – ha affermato -. Barba e tatuaggi? Per qualcuno abbiamo fatto un’eccezione perché ha promesso di farlo se andavamo in Serie A. Adesso siamo in Serie A e si deve tagliare la barba” ha aggiunto Berlusconi.

Ma l’attesa sarà ovviamente per la prima sfida contro il Milan, un vero e proprio derby del cuore per l’ex presidente rossonero.Il derby con il Milan in Serie A? Non saprò dove starà il cuore. Vedremo, sarà difficile e farò riflessioni profonde” ha detto Berlusconi, intervistato ai microfoni del Tg5.È un sogno che sembrava impossibile soprattutto per i cittadini di Monza”. “Al Milan ho vinto otto Coppe campioni e cinque scudetti, oggi sono ancora il presidente di club che ha vinto di più nella storia del calcio mondiale. Abbiamo vinto 29 trofei, dallo scudetto alla coppa del mondo” ha poi concluso il proprietario del Monza.

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