Morte Liliana Resinovich, un messaggio inviato prima morire cambia lo scenario | Le novità dalle indagini

Della morte di Liliana Resinovich se ne parla ormai da tempo. Un giallo che ogni giorno si infittisce sempre più. La pista del suicidio però sembra meno credibile dopo la scoperta dell’ultimo messaggio che la donna inviò prima della scomparsa al marito

Il messaggio d’amore che Liliana Resinovich inviò al marito Claudio prima della scomparsa indebolirebbe l’ipotesi avanzata dagli inquirenti di suicidio.

Liliana Resinovich
Morte Liliana Resinovich, quel messaggio inviato al marito prima della scomparsa indebolisce l’ipotesi di suicido (Immagini rete)

Intorno alla morte di Liliana si erge un fitto sottobosco di ipotesi avvalorate da tesi che barcollano nel buio. Si è pensato ad un suicidio, anche se quasi nulla farebbe pensare a questa fine. Poi, si è cercato il colpevole, il presunto assassino della donna triestina. E anche in questo caso, le indagini hanno portato a un nulla di fatto (per ora).

Quindi, si ritorna al punto di partenza: la morte di Resinovich è avvenuta per suicidio? Ma ecco che ora spunta un nuovo elemento che sembra scompigliare nuovamente tale ipotesi. Il messaggio romantico che Liliana ha inviato a Claudio (il marito) prima della scomparsa.

Morte Liliana Resinovich, ipotesi di suicidio non regge | A confermarlo quel messaggio inviato al marito prima della scomparsa

“In relax pensando a domani, amore mio”. Questo è il testo, semplice, del messaggio che Liliana Resinovich ha inviato a Claudio Sterpin alle 12.56 del 13 dicembre, ovvero il giorno prima della sua scomparsa.

liliana resinovich
Liliana Resinovich, ipotesi di suicidio sempre meno probabile, spunta messaggio dal cellulare della vittima (Ansa)

A darne notizia il quotidiano Il Piccolo sostenendo che Liliana avrebbe inviato il messaggio mentre era in Slovenia alle terme in compagnia del marito Claudio. Questo nuovo elemento, secondo quanto riportato dal quotidiano, andrebbe a indebolire l’ipotesi di un suicidio.

Un dettaglio, questo dell’sms che rafforza le convinzioni, per nulla provate, di chi non crede che la 63enne si sia tolta la vita. Come può una donna inviare un messaggio così dolce che prospetta un domani sereno e, allo stesso tempo, decidere di suicidarsi la mattina seguente? E poi, mettere in scena una morte così macchinosa e strana da depistare le indagini. Perché farlo?

Le parole del fratello di Liliana a “Chi l’ha visto?” | “Mia sorella cercava in rete come divorziare, non come suicidarsi”

Intervenuto al programma di Rai 3 “Chi l’ha visto?”, andato in onda il 25 maggio scorso, Sergio Resinovich, fratello di Liliana Resinovich, ha dichiarato di non credere all’ipotesi di suicidio della sorella.

Sergio Resinovich ha affermato che Liliana cercava su internet informazioni su come divorziare e un appartamento. In collegamento con gli studi Rai, il fratello della vittima ha detto:

“Io non credo proprio al suicidio di Liliana. Tra l’altro, adesso che ci sono queste prove del telefono, che sono prove scientifiche, che conducono le indagini da tutte da altra parte. Lei, appunto, cercava come divorziare, cercava la casa… Non come suicidarsi”.

Nel frattempo, proprio in questi giorni gli investigatori stanno analizzando il telefono della vittima.

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