Bonus 200 euro, arriva a luglio: quali categorie hanno diritto all’incentivo | Come richiederlo

Arriverà a luglio il bonus di 200 euro previsto per metà della popolazione italiana. Ma nello specifico, quali categorie hanno il diritto all’incentivo varato dal Governo lo scorso 5 maggio e come richiederlo

Poco più della metà della popolazione italiana riceverà a luglio l’incentivo economico di 200 euro per far fronte al rincaro dei prezzi di tutti i beni e non soltanto quelli inerenti le utenze domestiche.

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Bonus 200 euro arriva a luglio, quali le categorie che ne beneficeranno e come richiederlo (Pixabay)

All’interno del Decreto aiuti voluto dal Governo c’è, dunque, il bonus di 200 euro previsto per pensionati e lavoratori. Ma non solo, dal 5 maggio l’incentivo è stato “ritoccato” in modo da aggiungere anche altre categorie di lavoratori come colf, stagionali ma anche i soggetti che percepiscono il reddito di cittadinanza. Nello specifico chi potrà beneficiare della misura economica e come richiedere il bonus.

Bonus 200 euro, le categorie che hanno diritto all’incentivo

Se per la categoria dei pensionati e i lavoratori dipendenti è sicuro ricevere il bonus di 200 euro a luglio, ancora è da definire il tipo di contributo che verrà dato agli autonomi e ai professionisti. Per queste figure professionali è previsto un decreto a parte, che sarà messo a punto entro 30 giorni dal ministero del Lavoro.

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Bonus 200 euro previsto per luglio, le categorie che hanno diritto all’incentivo (ANSA)

L’incentivo una tantum di 200 euro è previsto per chi ha redditi sotto i 35mila euro e per i lavoratori e i pensionati il bonus arriverà direttamente nella busta paga di luglio. Mentre, per le altre categorie è previsto l’inoltro di una domanda all’Inps. Le categorie in questione sono:

  • Lavoratori domestici. Se si risulta titolare di un rapporto di lavoro all’entrata in vigore del decreto aiuti, anche questa categoria potrà beneficiare del bonus di 200 euro. Sarà l’Inps ad erogare il beneficio economico ma per ottenerla si deve fare domanda presso un patronato.
  • Disoccupati. L’Istituto di previdenza riconosce l’incentivo una tantum ai disoccupati che avranno percepito per il mese di giugno 2022 le prestazioni di Naspi e Dis-Coll. Beneficeranno del bonus anche coloro che nel corso di questo anno percepiscono l’indennità di disoccupazione agricola del 2021.
  • Co.co.co. L’Inps eroga la somma di 200 euro una tantum anche a coloro i quali hanno rapporti di collaborazione coordinata e continuativa con contratto attivo alla data di entrata in vigore del decreto. L’incentivo è riservato solo a chi ha reddito  non superiore a 35mila euro per il 2021.
  • Lavoratori stagionali del turismo, dello spettacolo e dello sport. Bonus da 200 euro anche per questa categoria di lavoratori che hanno ottenuto l’indennità previste dai decreti per l’emergenza da Covid-19.
  • Lavoratori intermittenza. Possono inoltrare domanda all’Inps i lavoratori intermittenti che abbiano svolto la prestazione lavorativa per almeno 50 giornate e che il cui reddito non superi i 35mila euro per l’anno 2021.
  • Lavoratori dello spettacolo. L’Inps erogherà l’incentivo ai lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo che, nel 2021 abbiano almeno 50 contributi giornalieri versati;
  • Lavoratori autonomi senza partita iva. Anche in questo caso la domanda dovrà pervenire all’Inps. Il contributo una tantum è previsto anche per i lavoratori autonomi senza partita iva che non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie per i quali risulti almeno un contributo mensile per il 2021.
  • Percettori del reddito di cittadinanza. L’incentivo è previsto a condizione che nel nucleo del soggetto beneficiario non ci siano altre persone che hanno diritto all’indennità poiché appartenenti alle altre categorie specificate precedentemente.

Per i lavoratori autonomi, invece, viene istituito un fondo ad hoc da 500 milioni che servirà a finanziare il bonus di 200 euro.

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