Richard Benson, a chi andrà l’eredità: bagarre sul patrimonio dell’artista | L’ultimo lavoro del compositore

Richard Benson nel ricordo di amici e parenti. L’ultimo saluto al re del metallo – come era chiamato – apre tutta una serie di questioni.

Richard Benson è morto tra l’affetto e l’amore dei fan che gli hanno reso omaggio per l’ultima volta nella Basilica di Santa Croce in Gerusalemme a Roma, dove c’è stato modo anche di ricordare alcuni aneddoti importanti della sua carriera: cultore del Metal, amante della musica e conoscitore di artisti.

Richard Benson
Richard Benson, diatriba sull’eredità (ANSA)

Benson era questo ma anche molto di più: trasgressione, stile e ironia. I più grandi chitarristi si ricordano di lui, non solo in Italia dove trova lustro anche grazie al cinema: la collaborazione con Verdone, dove interpreta un noto conduttore televisivo nella trasmissione musicale “Jukebox all’idrogeno”, ha impreziosito una carriera densa rilanciata ultimamente con “Processione”. Disco che uscirà postumo, riarrangiato e prodotto dalla R.B.O. Tante le collaborazioni illustri del re del metallo – come lo chiamavano i fan – anche quella con Federico Zampaglione dei Tiromancino.

Richard Benson, l’eredità dell’artista: una questione privata (e non solo)

Ora conta il futuro: la vita dopo Richard, nel ricordo di Richard. Se tante erano le possibilità di rilancio, molte meno saranno le occasioni di confronto tra gli eredi di un patrimonio esiguo ma comunque presente: la moglie, Ester Esposito, e gli altri suoi cari. Con la donna Benson ha vissuto momenti di crisi. Prima le accuse di impotenza, poi il dietrofront e una pace ritrovata sino all’ultimo. Adesso c’è la seconda fase: quella della spartizione dell’eredità.

Benson Richard
L’artista lascia un’eredità importante (ANSA)

Benson – come tutti sanno – non aveva una situazione economica rassicurante, ma possedeva diversi cimeli del Rock che valgono moltissimo: perlopiù donazioni che esponenti della musica gli hanno fatto per vera e propria riconoscenza. Tutte cose che oggi hanno un valore immenso, molti cercheranno di appropiarsene. L’obiettivo è riuscire a conservare quello che il cantore ha costruito: senza incappare in lucro o stratagemmi particolari al fine di ottenere qualcosa al solo scopo di guadagnare. La palla ora passa agli avvocati: serviranno accordi, ma stavolta le chitarre non suoneranno.

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