Abramovich, nessun ostacolo alla vendita del Chelsea | L’oligarca: “Vi dico qual è l’offerta favorita…”

Tra dichiarazioni, fuga di notizie  e smentite continua la saga relativa alla cessione del Chelsea. Oggi una nuova puntata.

Questa volta a parlare è lo stesso Roman Abramovich che ha espresso la sua posizione con un comunicato pubblicato sul sito della società.

Roman Abramovich è tornato a parlare sulla cessione del Chelsea attraverso un comunicato sul sito del club

Nelle scorse ore era trapelata una nuova richiesta da parte del patron del Chelsea che, secondo i ben informati, aveva deciso di cambiare le carte in tavola in merito alla cessione del club. Tra gli accordi preliminari, dettati anche dal governo britannico, l’attuale proprietario del Chelsea non avrebbe dovuto guadagnare nulla dalla cessione del Club e devolvere circa 2 miliardi di euro, cifra relativa a un prestito effettuato da Abramovich al Chelsea negli scorsi anni, in favore delle famiglia ucraine.

Le notizie trapelata nei scorsi giorni parlavano, invece, di una richiesta opposta da parte dell’oligarca russo che avrebbe chiesto indietro la somma versata in favore della stessa società londinese.

Cessione Chelsea, parla Abramovich: “False le voci su rimborso prestito”

Oggi è arrivata la smentita dello stesso Abramovic che attraverso una nota pubblicata sul sito del Chelsea spiega il suo pensiero a tal proposito.

Nessuna richiesta di rimborso del prestito da 1,8 miliardi di euro, nessuno ostacolo alla vendita del Chelsea: e’ la posizione espressa da Roman Abramovic Abramovich non ha chiesto che gli fosse rimborsato un prestito” la precisazione di un suo portavoce, dopo che la stampa britannica aveva scritto che le trattative per la cessione si erano complicate a seguito di una presunta recriminazione finanziaria da parte del magnate.

Le intenzioni del signor Abramovich riguardo alla donazione dei proventi della vendita del Chelsea in beneficenza non sono cambiate“, ha aggiunto il portavoce. Secondo i media Abramovich avrebbe poi chiesto ai pretendenti di aumentare la loro offerta di 500 milioni di sterline per sostenere le vittime, e anche a questo proposito la nota smentisce un aumento del “prezzo del club dell’ultimo minuto“.

La vendita del Chelsea e’ guidata dalla banca privata americana Raine Group. Nei giorni scorsi e’ stata rifiutata l’offerta di 5 miliardi di euro da parte del miliardiario JimRatcliffe, perchè arrivata in ritardo. La proposta considerata favorita e’ quella del comproprietario della squadra di baseball dei Los Angeles Dodgers, Todd Boehly, associato al suo partner dei Dodgers, Mark Walter, dall’uomo d’affari britannico Jonathan Goldstein, dal miliardario svizzero Hansjorg Wyss e dal fondo di investimento americano Clearlake Capitale. Con questo gruppo e’ cominciato un periodo di trattativa esclusiva.

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