Pena di morte USA, attesa esecuzione in Arizona | Due opzioni per il condannato, una è agghiacciante

Un condannato a morte negli Stati Uniti dovrà decidere come essere giustiziato. Tra le due opzioni offerte dal giudice ce n’è anche una che porta alla mente sofferenze passate.

Il detenuto, Frank Atwood, che si trova in un carcere dell’Arizona, ha due settimane di tempo per scegliere il metodo per la sua pena di morte.

Gli Stati Uniti, come è noto, sono ancora uno di quei paesi nel mondo dove ancora è in vigore la pena di morte. Non tutti i 50 Stati dell’Unione hanno nella loro legislazione questo tipo di punizione definitiva. Tra quelli che ancora continuano a mantenere in essere questa pratica c’è l’Arizona, terra nel sud degli Stati Uniti.

Proprio in Arizona un uomo dovrà decidere come essere giustiziato il prossimo 8 giugno. Atwood sarà il secondo detenuto giustiziano in Arizona da quando è stata ristabilita la pena di morte in quello Stato.

Pena di morte Usa, in Arizona il condannato dovrà scegliere tra due opzioni: una porta alla memoria l’Olocausto

E tra le opzioni offerte dal giudice ce n’è una che può provocare una sofferenza e agonia prolungate e che in passato è stata utilizzata per sterminare centinaia di migliaia di persone.

Il detenuto, infatti, dovrà scegliere se essere giustiziato con una iniezione letale o con il famigerato acido cianidrico o Zyklon B, il gas altamente tossico usato dai nazisti per uccidere milioni di ebrei ad Auschwitz e in altri campi di sterminio. Lo ha deciso la corte suprema dell’Arizona, respingendo gli appelli dell’ultima ora contro l’esecuzione.

La difesa ha spiegato che farà di tutto per convincere Atwood a non scegliere il gas, ricordando che l’ultima volta in cui fu usato in Arizona per uccidere due prigionieri negli anni ’90 causò una dolorosa e lunga agonia: sino a 18 minuti in un caso, durante i quali il condannato soffrì un prolungato soffocamento.

“L’acido cianidrico è terribile, questo è il motivo per cui i nazisti lo usarono: è un modo orribile di morire“, ha detto uno dei legali. L’Arizona è l’unico Stato Usa che ha una camera a gas in funzione, benché sette Stati prevedano l’uso di gas letale in qualche forma nei loro protocolli per l’esecuzione.

La defunta madre di Atwood, ironia beffarda della storia, proveniva da una famiglia ebraica di Vienna e fuggì dall’Austria nel 1939 per evitare le persecuzioni della Gestapo e il rischio di essere uccisa con il “gas dell’Olocausto“.