Detenuto scappa dal carcere insieme a una guardia penitenziaria: complice o vittima? | Mistero sulla donna

Un detenuto scappa dal carcere dove era rinchiuso per omicidio insieme a una guardia penitenziaria. Le autorità giudiziarie sulle tracce della coppia. Ancora non è chiaro se la donna è una complice o una vittima dell’uomo

Lui è il detenuto Casey White, in carcere con l’accusa di omicidio. Lei è Vicki White, guardia penitenziaria della casa circondariale in Alabama. I due sono fuggiti dal carcere dove era rinchiuso l’uomo. Ancora non è chiaro agli inquirenti il vero motivo di quella fuga e se la donna è complice del detenuto o è un ostaggio.

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Detenuto scappa dal carcere insieme a una agente penitenziaria (Immagini rete)

Dal giorno della fuga le forze dell’ordine statunitensi sono sulle loro tracce. Casey White  stava scontando una pena per omicidio dal 2020 dopo aver confessato, nel 2015 di aver ucciso una donna.

Detenuto scappa dal carcere insieme a guardia penitenziaria | Mistero sulla donna: vittima o complice?

Nella fuga del detenuto Casey White non è ancora chiaro perché Vicki White, l’ufficiale penitenziaria, sia fuggita con lui. Gli inquirenti che si stanno occupando del caso, stanno cercando di risolvere l’enigma e capire se l’uomo possa aver preso in ostaggio la donna o se i due siano complici.

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Detenuto scappa dal carcere insieme a una guardia penitenziaria (Pixabay)

La coppia che porta lo stesso cognome pur non avendo nessun tipo di legame familiare, è stata avvistata l’ultima volta lo scorso 29 aprile.

I due si trovavano nell’ufficio dello sceriffo della contea di Lauderdale, nello Stato dell’Alabama. Dalle prime ricostruzioni svolte dallo sceriffo Rick Singleton, l’agente penitenziaria White avrebbe lasciato il carcere con il criminale attorno alle 9.30 di venerdì.

Ai colleghi la donna avrebbe solo comunicato che stava accompagnando il detenuto a effettuare una valutazione mentale. Ma dai controlli effettuati è emerso che quella visita non era affatto programmata. La scoperta della fuga dal carcere è avvenuta intorno le 15.30.

Successivamente, l’auto della donna è stata rinvenuta nel parcheggio di un centro commerciale. Come riportato anche dalla Bbc, l’agente penitenziaria avrebbe violato un codice ritenuto importantissimo: ovvero, la regola secondo la quale un detenuto considerato un feroce criminale deve essere scortato da almeno due agenti. Allora, perché lei era sola?

Lo sceriffo Singleton, in merito a questa violazione, ha definito l’agente, in servizio da oltre 25 anni in quello stesso carcere, come “una impiegata modello” e che prima di accusarla di favoreggiamento e altri reati, vorrà avere prove molto più consistenti.

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