Guerra Ucraina, spiragli di luce all’acciaieria Azovstal | L’annuncio di Zelensky

La guerra in Ucraina non si placa e adesso emergono novità a Mariupol. Cosa sta accadendo e quali sono i risvolti nell’acciaieria Azovstal. 

Piccoli passai avanti certamente significativi durante il conflitto in Ucraina, nonostante la violenza continui a primeggiare in diverse zone del Paese. La lotta con la Russia è sempre accesa, ma ora emergono novità sul fronte dell’acciaieria Azovstal di Mariupol.

Guerra Ucraina Azovstal acciaieria
Guerra Ucraina, spiragli di luce all’acciaieria Azovstal | L’annuncio di Zelensky

Il conflitto bellico non accenna a placarsi e i tentativi percorsi durante i negoziati di pace sono sempre irti di ostacoli. A tal riguardo, però, emergono nuovi dettagli sulla guerra in Ucraina e sui feriti. Da Mariupol emerge un “barlume di speranza“, così come indicato dal consigliere Yuri Sak.

Guerra Ucraina, cosa sta accadendo a Mariupol | I dettagli

Un primo gruppo di circa 100 civili è uscito dall’impianto Azovstal che ha sede a Mariupol. L’annunciato è arrivato dallo stesso Zelensky mediante un messaggio su Twitter. “Il primo gruppo di circa 100 persone si sta già dirigendo verso l’area controllata. Domani li incontreremo a Zaporizhzhia. Grato al nostro team! Ora, insieme alle Nazioni Unite, stiamo lavorando all’evacuazione di altri civili dall’impianto“, ha ricordato il presidente Zelensky.

Guerra Ucraina
Guerra Ucraina, cosa sta accadendo a Mariupol | I dettagli

Lo stesso sindaco Vadym Boychenko ha parlato di un impianto nel quale vi sarebbero circa un migliaio di civili, alcuni in gravi condizioni di salute. Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere del ministero della Difesa Yuri Sak. “Un barlume di speranza. Sono naturalmente piccoli numeri perché ci sono oltre mille civili ancora intrappolati nell’acciaieria e anche 500 soldati feriti che hanno bisogno di essere evacuati per ricevere la necessaria assistenza medica“, ha ricordato Sak durante un intervento alla BBC.

Ucraina, l’evacuazione da Mariupol | Le parole di Zelensky

Di fatto è stata programmata l’evacuazione di altri civili fuori dall’acciaieria Azovstal. A deciderlo il consiglio comunale di Mariupol che ha parlato di un provvedimento con partenza dalle ore 8 del mattino di lunedì 2 maggio 2022. Lo stesso presidente dell’Ucraina ha invece ringraziato il Comitato internazionale della Croce Rossa “per il ruolo avuto durante i negoziati di pace“.

È iniziata l’evacuazione dei civili da Azovstal. Il 1° gruppo di circa 100 persone si sta già dirigendo verso l’area controllata. Domani li incontreremo a Zaporizhzhia. Grato al nostro team! Ora loro, insieme all’ONU, stanno lavorando all’evacuazione di altri civili dall’impianto“, ha scritto su Twitter Volodymyr Zelensky che ha parlato di quanto sta accadendo in Ucraina.

Impostazioni privacy