Ivan Vavassori, paura per l’ex portiere che combatte in Ucraina | Messaggio inquietante prima di sparire

La famiglia è in ansia da ore per il figlio Ivan Vavassori, calciatore russo arruolato in guerra per combattere a favore dell’Ucraina sparito nel nulla. Stamattina la comparsa di quel messaggio ambiguo sulla sua pagina Instagram: “Ci dispiace informarvi che…”

Da ieri si sono perse le tracce di Ivan Luca Vavassori, il 29 enne piemontese di origini russe che all’inizio della guerra si è arruolato volontario per combattere nelle file degli ucraini.

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Ivan Vavassori, il calciatore combattente, che fine ha fatto? (Immagini rete)

Questa mattina, sul suo profilo Instagram, è apparso un messaggio dal sapore inquietante: “Ci dispiace informarvi che la scorsa notte, durante la ritirata di alcuni feriti in un attacco a Mariupol, due convogli sono stati distrutti dall’esercito russo. In uno di questi c’era forse anche Ivan, insieme col 4° Reggimento. Stiamo provando a capire se ci sono sopravvissuti. Vi informeremo attraverso le due pagine Instagram e Facebook che Ivan ci ha lasciato a gestire”. Che fine ha fatto Ivan Luca Vavassori?

Chi è Ivan Luca Vavassori | Il russo che combatte per l’Ucraina sparito nel nulla

Ivan Luca Vavassori, classe 1992 è nato a Mosca. Ex portiere in Serie C di Legnano, Pro Patria e Bra, Ivan proviene da una famiglia particolare. Figlio adottivo di Pietro Vavassori, titolare della ItalSempione e di Alessandra Sgarella, imprenditrice piemontese rapita dalla ‘ndrangheta nel 1997 e liberata dopo sette mesi nella Locride, su Instagram il 29enne si descrive come un guerriero del Signore. Un italiano con la testa dura e difficile da gestire, ma anche uno sportivo.

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Ivan Vavassori, il combattente russo tra le file della resistenza ucraina (Immagini rete)

Il suo ultimo post risale a una settimana fa quando Ivan ha pubblicato una citazione del vangelo di Giovanni: “Gesù le disse: Io sono la resurrezione e la vita, chi crede in me, anche se muore, vivrà; e chiunque vive e crede in me, non morirà mai. Credi tu questo. Grazie mio Signore per essere ogni giorno al mio fianco, ti amo”. Poi, il nulla. Vavassori è scomparso.

Arruolatosi come soldato volontario per difendere l’Ucraina Ivan all’inizio di aprile è molto attivo sui social, dove documenta con video e foto i suoi spostamenti. Da pochi giorni il calciatore combattente non pubblica più niente sulla sua pagina social. Non ci sarebbe nulla di male se non fosse che stamattina è comparso sul suo profilo un messaggio davvero inquietante.

Sul suo profilo Instagram gestito da altri è comparso un post allarmante. “Ci dispiace informare tutti che questa notte…due convogli sono stati distrutti dall’esercito russo. In uno di questi c’era Ivan. Stiamo cercando di fare del nostro meglio per capire se ci sono persone vive”.

Il giallo dei combattenti stranieri arruolati in Ucraina, tra loro anche Vavassori

In queste ore i combattenti stranieri che si sono arruolati in Ucraina sono al centro di un misterioso intrigo nato da una nota diplomatica del Cremlino inviata all’ambasciata ucraina il 16 aprile.

La Russia sostiene che in Ucraina ci sono “60 mercenari italiani, di cui 10 ritornati in patria e 11 morti in battaglia”. Il conteggio però non torna poiché secondo l’ultima ricognizione, i soldati connazionali attivi su suolo ucraino sarebbero 17. Di questi, 8 combattono insieme coi separatisti del Donbass e 9 combattono con gli ucraini. Ivan Vavassori risulterebbe tra questi.

Ivan Luca Vavassori, nuovi aggiornamenti | Cosa si sa sulla squadra partita per l’Ucraina

Dal profilo Instagram di Ivan Luca Vavassori emergono dei nuovi dettagli.  “La squadra di Ivan è ancora viva. Stiamo provando a portarli indietro. Il problema è che sono circondati dalle forze russe così non sappiamo quando o quanto tempo impiegheranno a tornare indietro“, si legge nella stories su Instagram.

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Ivan Luca Vavassori, nuovi aggiornamenti | Cosa si sa sulla squadra partita per l’Ucraina (Instagram)

Il bilancio è di 5 morti e quattro feriti, ma al momento nessuna notizia sui nomi. “La nostra squadra migliore sta provando a riportarli indietro ma non sappiamo il numero dei nemici e il tipo di truppe“, conclude.

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