Obbligo Pos, stangata per i commercianti: esperti scettici | Ecco perché non funzionerà

È recente la nuova stretta da parte del governo sull’obbligo del Pos a tutti gli esercenti. Coloro i quali non ne possederanno uno si vedranno costretti a pagare multe molto salate. Ma secondo gli esperti la guerra contro l’evasione fiscale, in questo caso, non andrà a buon fine

Il recente Consiglio dei ministri ha anticipato l’obbligo di possedere un Pos per tutti coloro che hanno un’attività commerciale.

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Obbligo Pos, multe salate ai commercianti che non si adegueranno (Pixabay)

Dagli autonomi con partita iva ai professionisti fino ad arrivare agli stessi ambulanti, tutti gli esercenti che non si adegueranno alle regole imposte dal Governo entro il 30 giugno prossimo saranno multati.

La battaglia contro l’evasione fiscale in tal caso è vista da molti esperti come impossibile. Sono in molti a nutrire un certo scetticismo sull’effettiva applicabilità del provvedimento. I motivi? Almeno due.

Obbligo Pos: multe a chi non si adeguerà | Lo scetticismo degli esperti, “Non andrà avanti”

Per contrastare l’evasione fiscale in Italia, il Governo sta spingendo sempre di più i consumatori a pagare con moneta elettronica. Per riuscire nell’intento, i commercianti e i professionisti devono dotarsi di un Pos. È dal 2012 che il Governo ci sta provando, prima con il Governo Monti, ora con il Governo Draghi.

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Obbligo del Pos per i commercianti dal 30 giugno: Multe a chi non si adeguerà (Pixabay)

Con l’approvazione nel 2021 del decreto legge Recovery sembra esserci, finalmente una svolta definitiva. Infatti, il decreto prevede una doppia multa per chi non adegua i pagamenti con un terminale Pos. L’entrata in vigore del provvedimento e quindi l’obbligo del Pos è previsto per il prossimo 30 giugno. 

I commercianti avranno così quasi 3 mesi di tempo per adeguarsi all’obbligo. Chi non lo farà sarà sanzionato con multe che vanno dai 30 euro, aumentate del 4% del valore della transazione per la quale sia stata rifiutata l’accettazione del pagamento.

Ma in questo quadro, molti esperti nel settore pensano sia difficile far rispettare la regola imposta dal Governo. La visione futuristica è un vero e proprio flop.

Secondo quando riportato da Altroconsumo la legge sicuramente è un’ottima idea al fine di contrastare l’evasione ma allo stesso tempo presenta limiti nell’accertamento.

Infatti, il primo “controllo” spetterebbe allo stesso cliente che, nel caso di mancato pagamento con Pos, dovrebbe denunciare l’esercente alle forze dell’ordine i quali provvederanno, in un secondo momento, ad accertare l’illecito. Ora, il dubbio degli esperti è: quante persone saranno disposte a farlo?

Ciò che servirebbero sono dei controlli automatici e controlli a campione. E anche in questo caso, il commerciante potrebbe giustificare il mancato pagamento elettronico per un “guasto” alla linea. Insomma, fatta la legge, trovato l’inganno. Sarebbe il caso di pensare in modo più accurato a una soluzione davvero concreta per vincere la lotta all’evasione fiscale.

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