Ragazzina 13enne costretta a prostituirsi | Genitori in carcere e guai per i clienti

Una ragazzina 13enne costretta dai genitori a prostituirsi in cambio di un compenso: cosa è emerso dalle indagini. 

Obbligata a rapporti sessuali con uomini in cambio di 20 o 50 euro. A scoprirlo gli investigatori che hanno avviato le indagini per fare luce sul caso. I genitori avrebbero così obbligato la figlia di appena 13 anni dopo il pagamento di un compenso in denaro oppure con dosi di droga.

Ragazzina costretta a prostituirsi a Vercelli
Ragazzina 13enne costretta a prostituirsi | Genitori in carcere e guai per i clienti (Immagine Rete)

La giovane viveva con i genitori e i fratellini, tutti sottoposti ad episodi di maltrattamentiminacce e frustate. I più piccoli sarebbero stati addirittura obbligati ad assistere agli atti sessuali, nonché a gravi pressioni psicologiche.

Ragazzina 13enne costretta a prostituirsi dai genitori | Altri dettagli

Le indagini della Squadra Mobile di Vercelli hanno permesso di scoprire la vicende, con tanto di indagini partite ad aprile 2021. L’attività investigativa aveva già evidenziato, proprio dai primi accertamenti, una situazione di forte degrado. Sono tre le persone di circa 70 anni la cui accusa è di violenza sessuale aggravata, ma ci sarebbero anche altre due persone al centro dell’indagine. Gli agenti hanno scoperto una situazione veramente grave e con violenza ai danni della minorenne costretta a prostituirsi.

Ragazzina costretta a prostituirsi
Ragazzina 13enne costretta a prostituirsi dai genitori | Altri dettagli (Immagine Pixabay)

Durante le indagini, infatti, è invece emerso anche il modus operandi dei genitori che costringevano la figlia 13enne a prostituirsi a uomini anche d’età avanzata. Arrestati i genitori di 39 e 40 anni, cittadini di etnia rom, con precedenti per reati contro persona e patrimonio. I figli minorenni erano “assoggettati al volere dei genitori, costretti a subire maltrattamenti fisici”, si legge in una nota.

Minorenni lontano dai genitori arrestati, la situazione

I tre minorenni si trovano in una struttura protetta, i genitori in carcere con l’accusa di maltrattamenti in famiglia aggravati. Intanto la Procura di Torino ha accertato violenza e minacce rivolte ai figli più piccoli, ragazzina 13enne costretta invece a rapporti sessuali con clienti di varie età. Spesso e volentieri si trattava di anziani di Vercelli. I bambini dovevano per forza vedere con i propri occhi quanto stava accadendo, altrimenti minacce della serie “ti ammazzo, ti brucio gli occhi“.

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A carico di tre clienti pendono gravi accuse. Per due di loro arresti domiciliari, per un altro obbligo di dimora. I genitori si trovano in carcere per maltrattamenti, le indagini hanno scoperto in seguito lo sfruttamento della prostituzione minorile ai danni della figlia di 13 anni. La famiglia era residente nel centro di Vercelli, ma le indagini hanno appurato la gravità della situazione.

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